La Boldrini torna all'attacco: "I decreti Salvini vanno cancellati"

La deputata del Partito democratico vuole smantellare i decreti Sicurezza: "Creano insicurezza nei territori e sbandierano la disumanità"

La Boldrini torna all'attacco: "I decreti Salvini vanno cancellati"

Laura Boldrini non si arrende e promette nuovamente guerra per affossare i decreti Sicurezza. Addirittura non si accontenta delle modifiche chieste dal Quirinale e al vaglio del Viminale: "Assolutamente no. I decreti Salvini vanno cancellati, perché creano insicurezza nei territori e sbandierano la disumanità". L'ex presidente della Camera si è fatta promotrice di una serie di iniziative per porre fine a ogni forma di razzismo e antisemitismo: a suo giudizio servono necessariamente "misure mirate, grandi campagne di sensibilizzazione antidiscriminatorie". E ha colto l'occasione per annunciare che sta lavorando a una legge "che parte da un odg approvato all'assemblea nazionale del Pd a Bologna dell'umanità". Invece per quanto riguarda le donne ha proposto un "piano straordinario per rilanciare occupazione e imprenditoria femminile".

"Sterzata progressista"

Nell'intervista rilasciata al Corriere della Sera, la deputata del Partito democratico ha tentato di dettare l'agenda rossa: i dem dovrebbero riuscire "a portare avanti con radicalità le istanze dei giovani, delle donne, dell'ambientalismo e dei diritti". Dunque si dovrebbe ripartire "mettendo al centro chi sta peggio": ai giovani, ad esempio, è fondamentale "dare speranza, fiducia, gioia di vivere".

Ma un altro tema cruciale è quello relativo alla casa. La sua proposta è quella del contributo per l'affitto: "Li chiamiamo bamboccioni, ma se un posto letto costa 500 euro come fanno a rendersi autonomi?". Inoltre ha fornito dettagli sull'eventuale pagamento del contributo: "Si potrebbe reintrodurre l'Imu sulla prima casa per chi ha ingenti patrimoni immobiliari. La giustizia sociale passa anche per una fiscalità progressiva, come dice la Costituzione".

La Boldrini ha lanciato una frecciatina nei confronti di Matteo Salvini alla luce della vittoria di Stefano Bonaccini in Emilia-Romagna: "È stata una grande soddisfazione. Merito di Bonaccini, che ha governato bene e non è caduto nella trappola comunicativa di Salvini". Non poteva mancare, ovviamente, una sviolinata alle sardine: "Benedette sardine! Hanno risvegliato la voglia di reagire del popolo progressista, hanno detto 'adesso basta' e le persone le hanno seguite, perché tanti sono contro l'odio, il razzismo, la cattiveria. È anche merito di Salvini, perché ha aiutato con i suoi eccessi".

Infine la dem ha risposto alla domanda su Giuseppe Conte come eventuale nuovo leader del

centrosinistra: "Più che a Conte bisogna guardare ai 5 Stelle. Se prevalgono posizioni di ministri come Patuanelli sarà possibile costruire, dare una sterzata verso un'agenda progressista, parlare di nuove alleanze".

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