Bologna città più vivibile, arretra Milano

In testa i centri medio-piccoli, Mezzogiorno in coda. Capoluogo lombardo troppo caro

Bologna città più vivibile, arretra Milano

Vince la provincia, vince Bologna, arretrano le metropoli. L'annuale classifica sulla qualità della vita delle 107 province italiane pubblicata dal Sole 24 ore (è arrivata alla 33esima edizione), quest'anno dice: Bologna, Bolzano, Firenze. L'anno scorso il podio recitava: Trieste, Milano, Trento. Un turn over completo della leadership che penalizza soprattutto il capoluogo lombardo, che scende dal secondo all'ottavo posto, finendo dietro anche a Siena, Trento, Aosta, Trieste. Non proprio una bocciatura ma il segnale che la crescita esponenziale della metropoli meneghina, di cui si sente dire talora che «in Italia gioca un campionato tutto suo», non è priva di effetti collaterali: se Milano è prima nella sezione «affari e lavoro» (e ci mancherebbe altro), primeggiando per start up, è appena quarta nella sezione «ricchezza e consumi», primeggiando nelle sottosezioni Pil pro capite, depositi bancari delle famiglie consumatrici, prezzo medio di vendita delle case (ma è ultima per protesti). Milano spicca anche per aspetti demografici e sanitari (settimo posto) e per cultura e tempo libero (quinto posto con primato per la banda larga), segna il passo per la parità di genere (29° posto) e per ambiente e servizi (39° posto) e crolla quando si parla di giustizia e sicurezza (103° posto, davanti solo a Napoli, Catanzaro, Roma e Isernia).

Del resto sono tutte le grandi città a soffrire: Roma crolla dal 13° al 31° posto complessivo, Napoli è ancora più giù, al 98° posto (era al 90°) e Torino passa dal 31° al 40°. Vincono le città di media grandezza del Centro-Nord, con una nota di merito particolare per la Toscana, che sale con tutte le province tranne Grosseto. La prima provincia del Sud e Isole è Cagliari al 18° posto. Delle prime venti posizioni della classifica generale sedici sono del Nord, tre del Centro e poi la sola Cagliari, appunto. Per trovare un'altra provincia del Sud bisogna scendere al 44° posto con Pescara. La prima siciliana è Ragusa (85esima), la prima campana è Benevento (82esima), la prima calabrese Cosenza addirittura 95esima. Tutte le ventisette ultime posizioni sono occupate da province meridionale, la più bassa provincia settentrionale è Rovigo al 77esimo posto.

Vediamo le singole sezioni. Per «Ricchezza e consumi» vince Belluno, che spicca soprattutto per riqualificazioni energetiche, davanti a Bologna, Bolzano, Milano e Como, con Roma 41esima. Per «Affari e lavoro» come detto Milano precede Trieste, Roma, Prato e Monza-Brianza. Per «Demografia, società e salute» vince Bologna precedendo Modena, Roma, Pisa e Parma. Per «Ambiente e servizi» trionfano le piccole: Pisa è davanti a Siena, Aosta, Bolzano e Oristano con Roma 48esima. Per «Giustizia e sicurezza» accade lo stesso, con Oristano che stacca Pordenone, Sondrio, Lodi e Udine.

Le grandi tornano a salire per «Cultura e tempo libero», con Firenze davanti a Trieste, Gorizia, Siena e Milano con Roma 23esima. Infine l'«Indice della parità di genere» premia Monza-Brianza, che supera Treviso, Cagliari, Vicenza e Udine.

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