Matteo Salvini non ci sta, e attacca a testa bassa il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi: "Se io sono fascista, lei mi sembra Cappuccetto Rosso". Così il segretario della Lega Nord, intervenendo a "In mezz'ora" su Rai3, ha replicato all'esponente dell'esecutivo che a sua volta, parlando a La7, si era detta "spaventata" dalle convergenze di Salvini con la "neofascista" Marine Le Pen.
"La Boschi mi sembra Cappuccetto Rosso che ha paura del lupo mannaro - polemizza il leader del Carroccio - Dovrebbe fare le riforme e già questo è allucinante. Se avere un certo concetto di sicurezza - ha aggiunto - di rispetto delle forze dell'ordine, di diritto, di dire che chi ruba va in galera è da fascista, allora sono fascista. Datemi del fascista, cosa vi devo dire."
"Boschi e Renzi - ha spiegato Salvini - hanno tolto milioni di euro ai ciechi e ai disabili e noi abbiamo combattuto questa legge di stabilità: questo è essere fascisti? Il fascismo è interessante per i libri di scuola, ma a chi ci guarda interessa se deve pagare l'Imu sui terreni agricoli".
Intervenendo al programma di Lucia Annunziata, Salvini ha anche affrontato il problema della prossima elezione del Presidente della Repubblica: "Sicuramente non vorrei qualcuno che ci ha portato fin qui. Quando leggo di Amato, manco morto, leggo di Prodi, peggio che di andare di notte, o Veltroni 'lassem perd' visto quello che succede a Roma."
"Io vorrei personalità come Caprotti di Esselunga o, pensando a persone terze, a Piero Ostellino o Vittorio Feltri - ha concluso il segretario federale - Non hanno mai fatto politica direttamente e poi dopo che la sinistra ha occupato tutto se al Quirinale va qualcuno al di sopra delle parti è meglio per il paese".
Sullo scandalo delle infiltrazioni mafiose a Roma, infine, Salvini ha chiosato auspicando un impegno di Giorgia Meloni: "Ha una faccia pulita, ma bisogna vedere i programmi".
Infine, in tema di politica internazionale, il leader della Lega non ha nascosto di essere disposto a fare cambio tra Renzi e Putin "anche domani mattina", aggiungendo che domani sarà a Mosca "contro il politically correct e per l'interesse nazionale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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