Bufera social sul renzianissimo Giorgio Gori. Il sindaco di Bergamo è, infatti, finito impallinato su Twitter per un cinguettio anti Brexit. "Elettori disinformati producono disastri epocali - ha scritto - per votare servirebbe l'esame di cittadinanza". Il primo cittadino renziano, in pesante polemica con il risultato del referendum che ha sancito l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, ha scatenato una selva di polemiche. "Sicuro? - gli fanno notare in molti - perché allora lei non sarebbe mai stato eletto".
All'indomani della Brexit, i dem si sono svegliati profondamente anti democratici. Sono molti, infatti, gli esponenti del Pd a polemizzare contro l'eccesso di democrazia concesso ai cittadini del Regno Unito. Per Gori, come per molti altri, il voto di chi ha appoggiato l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea vale meno di chi ha, invece, votato per il "remain". Quelli della campagna del "leave", per intenderci, sono considerati tutti quanti degli ignoranti. È questo un po' il senso del tweet del sindaco di Bergamo. Un cinguettio che ha infastidito i più. "Lo choc li ha fatti sbarellare - commenta Mauro - vanno compresi e assecondati. Ditegli che l'hanno votato solo i premi Nobel, così si calma...". E Simone incalza: "Con l'ignoranza che mostra con questo tweet lei non potrebbe certo votare". "I voti alle elezioni comunali però ve li prendete - commenta, poi, Domenico - gli esami servono a seconda dei risultati?". E Roberto gli va dietro: "Per non parlare delle primarie. Lì fanno votare anche chi non ha cittadinanza". E c'è persino chi ricorda i cinesi in coda per votare Beppe Sala.
All'indomani della Brexit il tweet di Gori ha scatenato un dibattito accesissimo.
Ma la maggior parte degli utenti si limitano a criticare pesantemente. "Adesso se non si vota come piace a lei si è disinformati", gli fanno notare. E ancora: "Le elite non sopportano la democrazia. Gli piacciono solo gli elettori che ratificano".Elettori disinformati producono disastri epocali. Per votare servirebbe l'esame di cittadinanza #Brexit https://t.co/uWtNcCGnG7
— Giorgio Gori (@giorgio_gori) 24 giugno 2016
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