L'appuntamento elettorale si avvicina. Superato lo scoglio della legge di Bilancio, che occuperà il dibattito politico delle prossime settimane, le forze politiche si prepareranno allo scontro finale. Matteo Renzi sta già dando un'occhiata ai sondaggi. Che non sono affatto favorevoli. Sono tutti concordi nel dare il Partito democratico in costante calo. A crescere, come dismostrato già nei giorni scorsi da una rilevazione Ixè, il centrodestra è in forte crescita e, in caso di elezioni, sarebbe la prima forza del Paese. "Con un paio di punti in più - si leggeva - il centrodestra potrebbe raggiungere la maggioranza assoluta". I dem, secondo un sondaggio Ipsos pubblicato oggi dal Corriere della Sera, sarebbero invece in caduta libera. Negli ultimi cinque mesi ha perso ben cinque punti.
La legge elettorale è fatta. E ora si può ragionare con precisione sul tipo di Parlamento che potrebbe uscire l'anno prossimo votando con il Rosatellum bis. Come spiegava il Giornale nei giorni scorsi, Silvio Berlusconi lavoro per avere un centrodestra unito "per raggiunge il 40 per cento di cui ha spesso parlato". Solo allargando la coalizione con Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia a piccole formazioni si può raggiungere il target prefissato. Dall'altra parte ci sarebbero, infatti, una sinistra fortemente litigiosa, un Pd senza alleati e un Movimento 5 Stelle che, pur essendo il primo partito nel Paese, continua a rifiutare l'idea di apparentarsi con qualcuno. In questo quadro, secondo Ipsos, gli elettori premieranno il centrodestra al Nord e i grillini al Sud. Renzi dovrà accontentarsi di tenere solo nelle ex regioni rosse.
Secondo il sondaggio pubblicato oggi dal Corriere della Sera, il Pd sarebbe al 25,5%. Negli ultimi cinque mesi avrebbe bruciato ben cinque punti. Sorride, come dicevamo, il centrodestra con Forza Italia, che cresce di tre punti in pochi mesi ed è a 16,1%.
La Lega viaggia intorno al 15%, mentre Fratelli d'ltalia è al 4,5%. Il Movimento 5 Stelle, che nelle ultime settimane ha subito una forte contrazione, si ferma al 27,5%. Se così fosse, il centrodestra avrebbe 248 seggi, il Pd 162 e i Cinquestelle 178.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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