L'incontro è già segnato in agenta. Vladimir Putin e Donald Trump faccia a faccia. Resta solo da segnarlo cul calendario. Al momento mancano ancora data e luogo. Ma c'è già chi si è offerto a ospitarlo. Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, propone ai due presidenti di vedersi in laguna.
In una intervista al Corriere della Sera, Brugnaro invita formalmente Trump e Putin a Venezia per quello che sarà sicuramente un incontro storico. Dalla laguna potrebbe così iniziare il disgelo tra gli Stati Uniti e la Russia. Dopo anni di tensioni con il presidente uscente Barack Obama, che ha sempre fatto di tutto per innervosire il Cremlino, il sindaco di Venezia vuole mettere a disposizione la propria città per riavvicinare le due super potenze occidentali. Ovviamente non intende comparire in prima persona. Passa la passa al premier Matteo Renzi. Ma gli suggerisce: "Potrebbe davvero giovarsi, per esempio, delle grandi relazioni internazionali di Silvio Berlusconi. E allora provi ad andare a suonargli il campanello".
Brugnaro invita Renzi a "pensare al nuovo mondo tra Putin e Trump" e al ruolo che potrebbe avere l’Italia. "Immagini un grande summit a Venezia tra i presidenti americano e russo - continua nell'intervista al Corriere della Sera - qualcosa che inauguri il nuovo clima. Questa è una città di grande storia, che si pone in maniera importante dal punto di vista diplomatico. Io, mi metto a disposizione". Poi di Trump dice: "Molte idee della sua campagna elettorale non mi convincono.
Però, va al punto. Ci si può scandalizzarsi per i muri, ma siamo l’unico Paese con le frontiere aperte - conclude - e quindi, se non vogliamo il ritorno degli 'ismi' e del filo spinato davvero, bisogna controllare i confini".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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