"Avanti con il referendum per il maggioritario. Serve una legge elettorale che dice che chi vince governa". È chiaro l'annuncio di Matteo Salvini, che prima di salire sul palco di Pontida ha ribadito ai giornalisti l'intenzione di chiamare "a raccolta milioni di italiani per darci una mano". Ma la volontà da parte del leader leghista non è stata assolutamente condivisa da Renato Brunetta: "La proposta di referendum regionale sulla legge elettorale è solo fumo negli occhi, anzi un imbroglio".
"Inammissibile"
Il deputato di Forza Italia ha attaccato l'ex ministro dell'Interno: "Il giorno dopo l'incontro tra Berlusconi e Salvini per rilanciare l'alleanza di centrodestra, senza dire nulla a nessuno la Lega con uno strappo ha proposto il ritorno a un maggioritario puro attraverso un referendum su base regionale, fatto nelle regioni dove governiamo insieme, ma senza nemmeno interpellarci". Il capogruppo di FI alla Camera ha infine tuonato: "Non serve essere grandi costituzionalisti per capire che un referendum del genere non sarebbe mai ammissibile. Quindi mi sembra che d'un tratto siamo tornati all'uomo solo al comando".
Anche Antonio Tajani si è esposto sulla questione della legge elettorale: "Se deve essere modificata deve essere frutto di una elaborazione che veda coinvolte tutte le forze politiche a cominciare dalle forze di opposizione perché non si può scrivere una
nuova regola senza coinvolgere chi non è al potere". E poi ha sottolineato: "Le leggi elettorali non devono servire ad una maggioranza per consolidare la propria posizione ma devono servire al Paese".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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