C'è un miracolo in Argentina: Giovanni Paolo I forse beato

Fabio Marchese Ragona

La beatificazione di Giovanni Paolo I, il papa dei trentatré giorni scomparso 40 anni fa, potrebbe essere più vicina. Il Vaticano sta studiando, infatti, un presunto miracolo attribuito ad Albino Luciani che, se confermato, potrebbe definitivamente portare il Pontefice alla gloria degli altari. La conferma arriva dal Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, il cardinale Angelo Becciu, che da alcuni mesi guida la cosiddetta «fabbrica dei santi». «Sì, posso confermare che c'è un presunto miracolo attualmente al vaglio della commissione medica della Congregazione -, conferma a Il Giornale il porporato sardo - si tratta di una guarigione che riguarda una donna argentina, di Buenos Aires». Rimane invece «top secret» l'identità della presunta miracolata e la diagnosi della donna, per evitare che il caso possa diventare inevitabilmente riconoscibile. «Ovviamente - spiega il cardinale Becciu - si tratta di un caso attualmente allo studio dei medici, che è soltanto il primo passo del cammino che porterebbe alla beatificazione di Giovanni Paolo I». La prudenza quindi è d'obbligo: la commissione medica che sta studiando il caso argentino se dovesse dare parere positivo sul presunto miracolo di papa Luciani, passerebbe la palla alla consulta dei teologi e poi a quella dei cardinali e dei vescovi membri della Congregazione. A quel punto mancherebbe soltanto la firma del Papa per il via libera alla beatificazione del «Papa del sorriso».

Non è la prima volta che si parla di un presunto miracolo attribuito ad Albino Luciani: nel 2008 era stato reso pubblico il caso di un uomo di Altamura, in Puglia, colpito all'inizio degli anni '90 da un linfoma gastrico e poi apparentemente guarito senza una spiegazione scientifica. Il presunto miracolo perònon convinse la commissione medica.

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