Sarà Roberto Occhiuto, capogruppo di Forza Italia a Montecitorio, il prossimo presidente della Regione Calabria. Secondo le prime proiezioni, il candidato del centrodestra avrebbe ottenuto il 55%, staccando la candidata giallorossa Amalia Cecilia Bruni, ferma al 25,6% .
L'ex magistrato Luigi de Magistris, sindaco di Napoli per due mandati, avrebbe raccolto il 17,4%. Nella lista di de Magistris era candidato Mimmo Lucano, l'ex sindaco di Riace, condannato il 30 settembre a 13 anni di carcere in primo grado per una serie di reati legati al "modello Riace" sull'immigrazione. Tra i candidati anche Mario Oliviero, presidente della Regione tra il 2014 e il 2020, che raccoglie consensi minimi, attorno al 2%.
Le previsioni della vigilia si sono confermate corrette. Il centrodestra vince a valanga, come già accaduto lo scorso gennaio quando la coalizione schierò Jole Santelli, scomparsa lo scorso 15 ottobre. L'affluenza, secondo i primi dati, sarebbe al 44.02%, in linea con quella di un anno e mezzo fa. Il vicepresidente azzurro, Antonio Tajani, è intervenuto sul palco a fianco di Occhiuto per commentare la vittoria: "Forza Italia è il primo partito della Calabria, sono orgoglioso. Occhiuto è il nostro orgoglio, Berlusconi ha indovinato il candidato". Roberto Occhiuto, dopo aver seguito lo spoglio, ha subito parlato da neo-governatore: "Comincerò a occuparmi da subito della sanità; chiederò al governo di restituire subito la sanità ai calabresi perché in 12 anni di commissariamento non si sono risolti i problemi. Io mi gioco tutto in questa ambiziosa prospettiva di cambiare la Calabria, voglio occuparmi direttamente delle questioni di governo che riguardano la mia regione".
A pochi minuti dalla chiusura dei seggi, è arrivato l'endorsement degli industriali calabresi per il futuro presidente azzurro: "Per la Calabria il momento è adesso - ha detto Aldo Ferrara, presidente di Confindustria Calabria - vanno messe subito in campo misure economiche efficaci per incentivare gli investimenti delle
aziende per trasformare l'economia della nostra regione. O adesso o mai più: il divario con il resto del Paese si allargherebbe troppo e non riusciremmo a colmarlo. I calabresi hanno dato grande credito a Occhiuto".
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