Il prossimo Capo dello Stato dovrà essere eletto dai cittadini. Matteo Renzi, durante la trasmissione televisiva "Cartabianca", ancora una volta, spiazza tutti, rimettendo al centro il dibattito sulle grandi riforme costituzionali.
Il leader di Italia Viva, intervistato da Bianca Berlinguer, sottolinea l’importanza di avere un presidente della Repubblica “che abbia poteri diversi e soprattutto che sia eletto dalla gente”. L'ex segretario del Pd, pertanto, chiama, sin da subito, tutte le forze politiche al confronto, senza alcuna esclusione di colore, affinché ci sia un accordo trasversale per fare in modo che, in tempi brevi, ci sia un inquilino al Colle senza decisioni prese al buio e lungaggini. Non è un caso che più di qualche associazione di categoria ed esponente del mondo produttivo lamenta i ritardi legati alle grandi manovre per il Quirinale, soprattutto per quei provvedimenti urgenti che non possono aspettare tattiche e strategie di partito.
Secondo l’ex segretario del Partito Democratico, tutto ciò sarà possibile “dal 2029, quando saranno gli italiani a eleggere il Capo dello Stato”.
Non si esclude, pertanto, che dopo l’elezione del successore di Mattarella, i centristi si attiveranno per avviare nuovi tentativi di modifica alla Costituzione, anticipando i tempi ed evitando quegli errori che già una volta, quando si parla di riforme e referendum, furono fatali al leader fiorentino. Non è utopia, pertanto, immaginare che Renzi utilizzerà la partita al Colle anche per trovare alleati in tal senso, in modo da non restare isolato, come accadde nel 2016.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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