Carbone attacca Di Battista: "I figli dei fascisti si sciacquino la bocca"

Il deputato dem attacca su Twitter il grillino Alessandro Di Battista per le sue frasi sulla Boschi: "I grillini figli dei fascisti fanno la morale a noi? Sciacquatevi la bocca"

Carbone attacca Di Battista: "I figli dei fascisti si sciacquino la bocca"

Quando dallo scontro partitico si passa all'invettiva, la politica scade nell'assurdo. È una legge non scritta della battaglia parlamentare e chi è solito seguire le sedute d'Aula lo sa: nei momenti caldi, quando - per esempio - c'è in ballo una la sfiducia per una ministra, tutto diventa possibile.

Ebbene, oggi Alessandro Di Battista ha spiegato alla Camera le motivazioni della mozione contro la Boschi presentata dal Movimento Cinque Stelle. Lo ha fatto con parole dure, come normale, piene di retorica e morale. "Partiti e banche sono la stessa cosa - ha detto il membro del direttorio grillino - come le banche piazzano titoli tossici i partiti, a cominciare dal Pd passano provvedimenti tossici, utilizzando la compiacenza di parte della stampa che non ha minimamente buttato fango sulla Boschi, come avrebbe fatto se al suo posto ci fossero state la Polverini o la Gelmini o la Carfagna, ministre del governo Berlusconi. In quel caso sarebbero insorti tutti".

Queste ed altre espressioni non sono andate giù al Pd. Anzi. Gli hanno provocato l'orticaria e fastidiosi sommovimenti viscerali. Sentirsi far la morale non è mai bello, ma ai renziani infastidisce più che a chiunque altro. Perché, in fondo, hanno dispensato rottamazione e moralizzazione per anni e adesso si trovano dall'altra parte. C'è un motivo, quindi, se Ernesto Carbone, onorevole dem, ha scritto due tweet al veleno contro Di Battista. E mentre il suo partito critica i 5 Stelle perché attaccano la Boschi per le colpe del padre ("Non può lei pagare per gli errori di lui", è il mantra renziano), ha deciso di tirare fuori per l'ennesima volta la storia del babbo fascista di Di Battista.

Che noia, Carbone. "I grillini figli dei fascisti - ha scritto - fanno la morale a noi? Sciacquatevi la bocca". Ripetiamo, che noia. Se il padre di Di Battista era fascista, e forse lo è tutt'ora, son fatti suoi. Anche i renziani hanno la grave colpa di esser renziani, a ben pensarci.

Nella confusione parlamentare, Twitter diventa uno strumento davvero pericoloso. Il rischio di sparare stupidaggini è altissimo, ed è quello che è successo a Carlo Sibilia.

Il quale, accecato dal desiderio di veder decadere la Boschi, ha twittato questa meravigliosa frase: "La #Boschi vota NO alla mozione di sfiducia nei suoi confronti. Se non è conflitto d'interessi questo. Indecente".

Ecco, se parliamo di decenza valga questo consiglio sia per Carbone che per Sibilia: quando si è nervosi, meglio non digitare sulla tastiera.

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