Carminati tra i soci della coop: "Suggeriva a Buzzi i fornitori"

Il tavolo alla cena di Renzi è costato 10 mila euro. Il braccio destro di Buzzi rivela: "Andavamo di tavolo in tavolo a stringere nuovi rapporti"

Carminati tra i soci della coop: "Suggeriva a Buzzi i fornitori"

Tra i soci di Salvatore Buzzi, il ras delle cooperative che riusciva a mettere d'accordo piddini, ex terroristi neri e malavita, c'è proprio Massimo Carminati. Il Nero, per l'appunto. Tutti al banchetto della politica, tutti a mangiare al Campidoglio. Con uno sguardo a Palazzo Chigi. Perché l'investimento di 10mila euro per avere un tagolo alla cena di Matteo Renzi serviva proprio a questo. D'altra parte, come dimostrano le svariate fotografie pubblicate dal sito della coop "29 Giugno", Buzzi aveva contatti con tutto il Nazareno, dalle pedine più piccole ai ministri del governo Renzi.

L'aggancio alla cena di Renzi

"Il tavolo alla cena di Matteo Renzi è costato 10 mila euro, ha pagato tutto la cooperativa". In un'intervista al Fatto Quotidiano Claudio Bolla, braccio destro di Buzzi, conferma quanto già detto nei giorni scorsi. Al tavolo con lui, oltre a Buzzi e a Carlo Maria Guarany, sedevano altri due soci della cooperativa, entrambi senza alcuna carica. "Gravitando intorno a quell’area politica - spiega Bolla - visto che non esiste più il finanziamento pubblico, la cooperativa s'è sentita in dovere di intervenire in favore del partito. Ma si va lì per cercare contatti, relazioni, mica per la politica". Per questo motivo, dunque, la coop "29 Giugno" cercava agganci tra i renziani. "Salvatore e Guarany andavano di tavolo in tavolo a cercare d’intavolare rapporti - racconta Bolla - ci sono un bel po' di selfie". Renzi, però, era inavvicinabile. Un problema piuttosto relativo visti i contatti di Buzzi e soci sia all'interno del governo sia all'interno del Partito democratico.

Carminati tra i soci della coop

Bolla ha iniziato a incontrare Carminati alla fine del 2012. Lo vedeva bazzicare alla coop "29 Giungno". Un giorno ha, quindi, chiesto a Buzzi delucidazioni sul ruolo dell'ex Nar. "È un socio lavoratore", avrebbe garantito Buzzi a Bolla. "Carminati aveva rapporti con Buzzi e Guarany - rivela Bolla al Fatto - parlava soprattutto con i dirigenti, ma la sua presenza era sporadica, solo negli ultimi tempi era più presente". L'ex terrorista segnalava fornitori, posti da affittare nel settore dell’accoglienza, case, palazzi.

"Carminati ha segnalato a Buzzi degli amici, dei piccoli costruttori, quindi anche a me, ma di tutti i posti che ha segnalato, che sono due o tre, nessuno andava bene - conclude - in un caso si trattava di un albergo all’Ostiense mentre le altre due strutture erano fuori Roma".

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