Dal Cdm ok al decreto Agosto "salvo intese".

Pochi aiuti ai ristoranti, restano gli incetivi per le imprese del Meriodione. Nuova tranche del reddito di emergenza da 400 euro.

Dal Cdm ok al decreto Agosto "salvo intese".

Se un alieno arrivasse a Roma, sarebbe difficile spiegargli come mai un decreto con misure aggiuntive per la ripresa economica del Paese, nel corso dei giorni e delle ore, abbia visto il proprio articolato aumentare da 91 articoli a 103 per poi terminare il suo iter di approvazione a quota 109 articoli. E, soprattutto, sarebbe difficile dettagliare i tatticismi delle varie componenti della maggioranza di governo che hanno trasformato Palazzo Chigi con un vero e proprio suk con la riunione del Consiglio dei ministri che è slittata dalle 13 alle 19. Un mercato delle vacche che ha costretto la ministra dell'Agricoltura, teresa Bellanova, ricoverata per accertamenti ad abbandonare la propria clinica per catapultarsi a difendere il bonus per i ristoranti che acquistano prodotti agroalimentari made in Italy. Superfluo, invece, qualsiasi commento sulla solita conferenza stampa del premier Conte che aveva indetto una conferenza stampa alle 21, interrompendo la riunione dell'esecutivo, per tranquillizzare il popolo. Ovviamente slittata. Non resta, pertanto, che esaminare gli aggiornamenti al testo del decreto agosto slabbrato dalle trattative e depotenziato dai mille rivoli di spesa in cui si intende far confluire i 25 miliardi di scostamento.

TASSE SOSPESE

I versamenti delle tasse e dei contributi sospesi a marzo, aprile e maggio potranno essere saldati in due anni. Non si sposta dunque la data dell'appuntamento con il fisco, che rimane fissata il 16 settembre, ma le rate mensili da quattro diventano 24. Previsto anche lo stop alla riscossione delle cartelle fino al 15 ottobre e quello della seconda rata per Imu, alberghi, cinema, fiere, discoteche e night club. Sospese nel 2020 anche Tosap e Cosap, per l'occupazione degli spazi pubblici.

CIG E SGRAVI

Le imprese potranno licenziare solo al termine della cassa Covid, prorogata di 18 settimane, o dei 4 mesi di sgravi contributivi alternativi. Quindi se le aziende utilizzeranno la cig dal 13 luglio in maniera continuativa non potranno licenziare fino al 16 novembre. Le imprese che hanno utilizzato la cassa Covid a maggio e giugno e non ne hanno chiesto una proroga beneficeranno dell'esonero totale dei contributi previdenziali per un massimo di 4 mesi: per questo periodo anche per loro vale il blocco dei licenziamenti.

SUD

In arrivo un'agevolazione del 30% dei contributi previdenziali per tutte le aziende che operino nel Mezzogiorno, dal 1 ottobre al 31 dicembre 2020. Negli anni successivi, previa autorizzazione della CommissioneUe, la decontribuzione sarebbe del 30% fino al 2025, del 20% fino al 2027, del 10% fino al 2029.

REM

Arriva la proroga del reddito d'emergenza con una quota una tantum, da 400 a 800 euro in base al nucleo familiare, e la possibilità di domanda all'Inps fino al 15 ottobre.

CONSUMI

Sono invece in calo le risorse destinate a sostenere la ristorazione italiana, che potrà contare su un fondo da 400 milioni a cui potranno accedere soltanto le aziende che registrano cali di fatturato e che acquistano prodotti da filiere al 100% made in Italy. Valgono invece 1,5 miliardi i fondi stanziati per il 2021 per i meccanismi di cashback (ovvero di rimborso automatico, ndr) pensati per stimolare i pagamenti elettronici.

ALITALIA

La newco pubblica per Alitalia che sarà costituita per l'elaborazione del piano industriale avrà a disposizione un capitale sociale da 20 milioni ( e non più di 10 mln). Salta anche il vincolo del via libera Ue al piano, senza il quale sarebbe scattata la liquidazione Nel decreto entra anche la norma per estendere ai lavoratori AirItaly la cassa integrazione.

CASALINGHE E CONDONI

Spunta un

fondo di 3 milioni per le casalinghe finalizzato ad aumentare le opportunità culturali e l'inclusione sociale. Spunta un condono per i concessionari delle spiagge: 30% dello scaduto in soluzione unica o il 60% in 6 anni.

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