Ci sperava. Tanto. Mattia Santori, il leader delle Sardine, voleva un posto da assessore nella giunta del neosindaco di Bologna Matteo Lepore. "Chiunque ci spera, credo sia fisiologico", aveva detto il più votato della lista del Pd (con 2586 preferenze) parlando di un possibile ruolo in giunta. Invece è rimasto tagliato fuori dai ruoli che contano e si è dovuto accontentare della nomina a "consigliere delegato alle Politiche giovanili, Grandi eventi sportivi, Destinazione Turistica metropolitana e Scambi internazionali", qualunque cosa significhi.
È un gran peccato. Perchè Santori aveva presentato un curriculum di peso: "Ho 34 anni, negli ultimi 10 ho lavorato sul territorio, ho riqualificato cinque campi da basket, ho organizzato mobilitazioni da 100mila persone, concerti da 40mila. Non sono così pivello come dicono". Mica bruscolini, insomma. Per fortuna il pesciolino si potrà consolare: la delega ai grandi eventi sportivi gli permetterà di lavorare a quella che - a dirlo è stato lui stesso - è la maggiore priorità per il futuro del capoluogo emiliano: costruire uno "stadio del frisbee", disciplina sportiva di cui è stato insegnante. Chissà se un primo bozzetto di questa straordinaria struttura Santori lo abbia già in mente. Probabile che ci abbia già pensato durante la campagna elettorale, che ha passato non tra i cittadini ma nella clausura di un eremo sui colli emiliani.
Scelta tatticamente avveduta, perchè chissà quanti bolognesi avrebbero fatto a meno di scrivere il suo nome sulla scheda una volta conosciuto il suo programma. A dire la verità, il simpatico disco di plastica colorata non era l'unico tema sollevato dalla sardina. L'altro era ben più serio: il traffico. Punto dolente di molte (se non tutte) le metropoli, Santori si era affidato alle immagini di un video per denunciare la situazione sulle strade che costeggiano i portici. Tutto, purtroppo per lui, senza accorgersi di aver imboccato contromano la corsia preferenziale degli autobus.
Per premiarlo, il neosindaco ha deciso che il leader dellle sardine si dovrà occupare anche di turismo; materia su cui, per usare un eufemismo, non è del tutto ferrato: "Quello a cui punterò sarà un turismo attivo, il come arrivarci al meglio lo vedremo insieme", ha detto. L'importante è crederci.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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