Ciriaco De Mita torna in campo e attacca Matteo Renzi

Lo storico esponente della Democrazia Cristiana ha chiamato a raccolta i centristi a Napoli. "Siamo qui per una riflessione. Un nuovo partito? Mica sono Renzi che ne fa uno al giorno"

Ciriaco De Mita torna in campo e attacca Matteo Renzi

Sta tornando la Balena bianca? Sembra proprio di sì, a giudicare dalle decine di persone che venerdì mattina hanno partecipato al raduno dei centristi promossi da una vecchia volpe della Democrazia Cristiana come Ciriaco De Mita. L'incontro, che si è svolto presso il palazzo Caracciolo di Napoli, era intitolato "La necessità di una coalizione popolare" e ha chiamato a raccolta tutti coloro che vogliono creazione di un polo di centro che funga da aggregatore per chi non si riconosce negli attuali schieramenti della politica italiana.

Deus ex machina del raduno è stato proprio De Mita. L'ex presidente del consiglio e della Democrazia Cristiana, oltre che svariate volte ministro, ha subito catturato l'attenzione del pubblico dichiarando di non "pretendere di parlare per voi. Mi illudo di fare una analisi scoprendo i problemi che ci sono. Credo che bisogna partire da una riflessione, per poi capire cosa succede".

De Mita ne ha approfittato per tirare l'ennesima frecciata a Matteo Renzi. I due sono separati da vecchie ruggini, che risalgono soprattutto alla campagna elettorale per il referendum istituzionale dello scorso 4 dicembre. Come noto il segretario Pd era per il sì, mentre l'ex segretario della Dc aveva individuato delle torsioni autoritarie tra le maglie della riforma.

"Io mica sono Renzi, che fa un partito al giorno", la prima stoccata di De Mita, che ha aggiunto: "L'accordo a 4 sulla legge elettorale - poi naufragato in parlamento a causa di alcuni franchi tiratori nel Movimento 5 Stelle nda - è il più barbaro

che si potesse fare". Per quanto riguarda i grillini, "ho incontrato Renzi in un dibattito televisivo, incontrerei anche Grillo, anche se lui - scherza l'ex presidente del Consiglio - sa cantare e io no".

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