Un immigrato clandestino su cinque è stato denunciato o arrestato nel 2023 e nel 2024. Nell'anno in corso, su un totale di circa 500mila irregolari, ne sono stati fermati poco più di 98mila. Mentre, per quanto riguarda l'anno scorso, sempre su una platea di poco meno di mezzo milione, sono stati poco più di 129mila. È quanto emerge dai dati del Viminale sulla criminalità, raccolti provincia per provincia.
Numeri da cui si evince come circa un irregolare su cinque è coinvolto in crimini di varia natura. E allora, ecco le cifre. Nel 2023 i «soggetti denunciati/arrestati» su tutto il territorio nazionale sono stati 784mila e 365. Tra questi, i comunitari (italiani compresi) sono stati 519mila e 212. Poi c'è il capitolo degli extracomunitari regolari. In totale, secondo i dati Istat dello scorso anno, erano 3,6 milioni. A essere denunciati o arrestati 53mila e 778. Mentre gli «apolidi - ignoti» coinvolti in denunce o oggetto di misure di limitazione della libertà sono stati ben 82mila e 157, con un'incidenza del 10,47%. Quindi arriviamo al dato che mette in correlazione la criminalità e la presenza, in Italia, di immigrati clandestini. Nel 2023, a essere denunciati o arrestati, sono stati 129mila e 218 «extracomunitari irregolari». Con un'incidenza del 16,47% rispetto al totale di arrestati.
Ma il dato è da considerare su tutti i non regolari presenti in Italia. Qui, trattandosi di un fenomeno sommerso e illegale, è impossibile avere stime ufficiali. Ma, particolarmente accreditati sono i report della Fondazione Ismu (Iniziative e Studi sulla multietnicità). Secondo il rapporto sulle migrazioni del 2023, gli stranieri irregolari erano circa 458mila, in diminuzione rispetto ai 506mila della stima dell'anno precedente.
Ma pure altri istituti e centri studi stimano i clandestini intorno al mezzo milione. Da qui l'alta incidenza dei crimini tra chi si trova in Italia irregolarmente. Tra le province colpisce Milano. Con il 30% di immigrati clandestini tra tutti gli arrestati o denunciati nel 2023. Una tendenza che si conferma, generalmente, nelle province del Nord Italia. Dove, però, si concentra la maggioranza degli stranieri, sia regolari sia irregolari. Comunitari ed extracomunitari.
Nel 2024, considerando i mesi da gennaio a settembre, il trend sembra seguire lo stesso andamento. A fronte di un totale di 586.201 soggetti denunciati o arrestati, i cittadini comunitari - italiani compresi - sono stati 391.926. Gli extracomunitari regolari arrestati o denunciati corrispondono a 41.791.
Del tutto simile il dato sugli extracomunitari irregolari. Sempre su una platea di circa mezzo milione di persone, i denunciati-arrestati, fino a settembre, sono stati 98.120, con un'incidenza del 16,74% rispetto al totale. Alto anche il dato degli «apolidi-ignoti», con 54.364 soggetti arrestati o denunciati nei primi nove mesi dell'anno in corso.
Per quanto riguarda gli «extracomunitari irregolari», è speculare al 2023 la percentuale nella provincia di Milano, pari al 30,24% sul totale di tutte le persone arrestate o denunciate.
Ancora una volta, nell'area settentrionale dell'Italia, è più alta l'incidenza delle denunce e degli arresti degli stranieri, regolari e irregolari, sul montante totale di tutti i crimini, o presunti crimini, che si sono verificati su tutto il territorio nazionale.
Dati che si inseriscono in un dibattito sempre acceso sull'immigrazione, con le accuse, reiterate negli ultimi giorni, dell'opposizione al governo sui centri per migranti voluti dall'esecutivo in Albania per ridurre la pressione degli sbarchi di immigrati illegali sul territorio italiano.
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