Nel letto d'ospedale. Senza trucco. Con la faccia gonfia e stanca. Quella di una donna comune che è appena uscita da una sala operatoria. Questa è Antonella Clerici che, dopo pochi minuti che le hanno tolto le ovaie, posta una foto di lei dopo l'intervento d'urgenza. E non lo fa di certo per un minuto in più di celebrità o per far contenti i milioni di fan, lo fa perché sa bene come il suo esempio sia dirompente e importante. «Come sempre voglio essere sincera con voi - scrive - e raccontarvi cosa mi è successo perché questo possa ricordare a tutti l'importanza della prevenzione». La presentatrice doveva fare un controllo per una ciste ovarica, i risultati sono chiari, bisogna togliere subito le ovaie. Lei non lo scrive ma si intuisce chiaramente che si tratta di una patologia benigna in evoluzione.
«Giovedì scorso - racconta nel post - arrivo a Roma con l'idea di stare vicino a un'amica e di andare a Napoli al concerto di Gigi D'Alessio. Il mio ginecologo mi ricorda che devo controllare una cisti ovarica. Da lì parte uno tsunami. Risonanza, ricovero, operazione. Ciao ovaie».
In pochi giorni è ricoverata all'Istituto nazionale tumori Regina Elena di Roma e l'operazione va a buon fine. E lei, dopo il grande spavento, pensa alle sue donne, a quelle fan che la seguono su Raiuno tutti i giorni mentre cucinano a È sempre mezzogiorno. Lei è così: pane al pane, con un po' di mortadella possibilmente, vino al vino. Adora le paillettes, gli abiti colorati, il trucco e parrucco ma i suoi spettatori la seguono da decenni perché sotto il luccichio c'è un'amica, una di famiglia che entra nelle case all'ora di pranzo tutti i giorni.
E, dunque, è forse vero che alle donne non famose - o non a tutte - forse non capita di essere operate nel giro di poco tempo, come hanno scritto alcune persone - in maniera un po' cattiva - sotto il suo post, però questo non può oscurare il suo buon proposito. «Con una persona comune non sarebbe andata così velocemente» oppure «C'è chi in attesa di essere curata, muore», si legge nei commenti alla foto. A cui risponde la dottoressa che ha preso in carico la presentatrice, Adriana Bonifacino, dirigente di Senologia clinica all'Idi-Irccs di Roma: «Sono 45 anni che lavoro e posso assicurare che c'è molta buona sanità. Antonella ne parla e parla al cuore delle persone Noi ci siamo e curiamo tutti nel più breve tempo possibile».
Comunque, oltre alle solite polemiche, sono stati centinaia i messaggi di affetto e solidarietà, moltissimi da personaggi noti.
Prima tra tutti il marito Vittorio Garrone che, oltre a essere al suo fianco insieme alla figlia Maelle, scrive sui social: «Sempre con te, a fianco di te, dentro di te, nei momenti belli e in quelli difficili, nelle salite, nelle discese e ancora nelle risalite. Tu sei amore». Amore e prevenzione.
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