Clooney, il brano di Beyoncé ma il "sogno" della Harris è Taylor Swift

"Freedom" è la colonna sonora, la strategia: puntare tutto sui millennial. E la regina del country vale il 18%

Clooney, il brano di Beyoncé ma il "sogno" della Harris è Taylor Swift
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Le star di Hollywood, il mondo della musica e gli influencer liberal americani scendono in campo per Kamala Harris con l'obiettivo di mobilitare gli elettori più giovani, fortemente a rischio con la candidatura dell'81enne Joe Biden. George Clooney - il primo donatore e sostenitore dem di alto profilo a esortare in modo pubblico e diretto il presidente a non cercare la rielezione - ora esprime il suo appoggio a Harris, lodando allo stesso tempo Biden per aver «salvato ancora una volta la democrazia». «Ha mostrato una vera leadership», sottolinea l'attore, spiegando poi che «siamo tutti entusiasti di fare il possibile per sostenere Harris nella sua storica impresa».

Tra i big della musica, invece, Beyoncé non le ha ancora ufficialmente dato il suo endorsement, ma ha autorizzato in tempi record (pur essendo notoriamente difficile riguardo all'uso della sua musica), la campagna della vice presidente a utilizzare la canzone Freedom (dall'album del 2016 Lemonade) da adesso fino al voto di novembre. Nell'estate del 2020 Freedom fu l'inno non ufficiale delle marce Black Lives Matter dopo l'uccisione dell'afroamericano George Floyd da parte della polizia di Minneapolis: il brano sarà d'ora in poi la colonna sonora della corsa di Kamala verso lo Studio Ovale. E la candidata l'ha già suonata facendo due giorni fa il suo primo ingresso trionfale al quartier generale di Wilmington, in Delaware. Ora, tuttavia, tutti gli occhi sono puntati anche su Taylor Swift, che grazie alla sua enorme popolarità potrebbe fare la differenza per il ticket democratico. Per adesso non si è sbilanciata, ma nel 2020 aveva appoggiato il ticket dem guidato da Biden. Il suo appoggio potrebbe essere cruciale se è vero quanto sostengono alcuni sondaggisti che la star di Tortured Poets Department avrebbe una potenza di fuoco elettorale calcolata intorno al 18%.

Intanto, ad Harris è arrivato l'endorsement dell'artista inglese Charli XCX, che poche ore dopo la rinuncia di Biden ha postato «Kamala is Brat», riferendosi al titolo del suo sesto album diventato il manifesto dell'estate 2024. Essere «brat» significa essere forti, sicure, trasgressive, audaci. O come spiega la cantautrice, vuol dire essere «una ragazza che è un po' un casino, le piace divertirsi e forse a volte dice cose stupide, ma è molto onesta, diretta, un po' volatile, questo è brat». E il verde lime della copertina dell'album della cantante, è diventato subito il colore dell'estate. Immediata la risposta del team Harris, che ha subito adottato il verde «brat» sull'account ufficiale di X.

Infine c'è la noce di cocco. Tutto è iniziato da una battuta di Harris nel maggio del 2023, quando disse «ma credete che io sia caduta da un albero di noci di cocco?», per intendere come tutto sia da inserire in un determinato contesto. Da allora il video ha continuato a circolare in rete, ma è stato solo dal 28 giugno scorso (dopo la debacle di Biden al dibattito tv) che è cominciato a crescere il numero delle ricerche su Google del video. Secondo alcuni, questi meme stanno aiutando Harris a creare una presenza organica sui social alla Gen Z, una presenza che la potrebbe aiutare una volta diventata la candidata ufficiale, presentando un volto autoironico.

«Non si prende troppo sul serio, è disposta ad essere meno rigida dei tradizionali candidati e penso che questo sia un bene», spiega a Nbc Marianna Pecora, 20enne studentessa della George Washington University che guida Voters for Tomorrow, gruppo di mobilitazione politica della Gen Z.

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