Che il Partito democratico sia un particolare sostenitore del distanziamento sociale è cosa da tempo ben nota, ma che al comizio di Enrico Letta si parli non di posti occupati a scacchiera bensì di intere file vuote fa sorridere. E non perché gli organizzatori dem abbiano voluto mostrarsi ancora più ligi alle norme anti-Covid, ma perché sono stati gli stessi cosentini ad agevolare il compito non presentandosi direttamente al discorso altisonante tenuto dal segretario.
Insomma, Enrico sarà stato particolarmente "sereno" anche oggi, dato che il suo uditorio si è mostrato poco pretenzioso oltre che poco numeroso. Senza farsi scoraggiare dal paesaggio desolante che aveva dinanzi a sè, comunque, l'ex premier ha scelto di toccare i soliti tasti dell'amore incondizionato per Mario Draghi e del suo rapporto burrascoso con l'alleato di governo Matteo Salvini. I due continuano a mandarsi frecciatine quotidiane, scaldando i cuori delle rispettive fazioni di riferimento, pur facendo parte del medesimo schieramento che supporta l'ex governatore della Banca centrale europea. Normale, quindi, che anche nel corso di un intervento in supporto della candidata alla poltrona di presidente della regione Calabria Amelia Bruni, il segretario del Partito democratico estenda i suoi discorsi anche alla politica nazionale senza far mancare l'oramai caratteristico affondo all'ex ministro dell'Interno.
"La destra sta sbagliando tutto a livello nazionale con Salvini e Meloni", affonda infatti Letta nel silenzio generale della piazza. "Salvini insegue la Meloni, si mette all'opposizione di fatto, il governo non lo segue e fa bene a non seguirlo con le scelte giuste che sta facendo sul green pass, che noi sosteniamo con determinazione". Il super green Enrico ne ha per tutti, e cerca disperatamente di rianimare il suo uditorio in catalessi. "La Lega stessa non segue Salvini e credo che questo sia utile e importante per tutti noi. Il nostro lavoro di costruzione alternativa alle destre è l'unico che può dare un risultato vero", aggiunge l'ex premier.
Finalmente arriva anche il discorso a supporto dei suoi candidati: "Sono convinto che la Calabria sia vicina alla svolta e lo è con Amalia Bruni, che con la sua competenza e la sua storia è la migliore presidente che può far finire il commissariamento della sanità", auspica il segretario del Partito democratico. "Anche a Cosenza ci sarà una svolta con Franz Caruso, perché il Pd è il perno all'alternativa alle destre": e se lo dice al vasto uditorio presente avrà di certo le sue ragioni.
La replica di Salvini
"Più sedie vuote che cittadini stamattina per Letta e il PD a Cosenza", commenta a caldo il leader del Carroccio su Twitter. "Non spingete! Nello stesso momento, centinaia di persone insieme a me a Bovolone (Verona). Ecco il SONDAGGIO vero", conclude, mettendo a confronto le immagini dei due palchi.
Anche a Roma, nella giornata di ieri, i numeri registrati dal candidato alla
poltrona di sindaco Michetti sono stati ben altri: secondo quanto sostenuto dagli organizzatori dell'evento, 10mila cittadini avrebbero partecipato al comizio del rappresentante del centrodestra alle prossime amministrative.Più sedie vuote che cittadini stamattina per Letta e il PD a Cosenza. Non spingete!
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) September 19, 2021
Nello stesso momento, centinaia di persone insieme a me a Bovolone (Verona).
Ecco il SONDAGGIO vero pic.twitter.com/5CP2VnhAXP
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