Chissà cosa ne pensa Lady Demonique della raccolta di pensierini - pardon, libro - di Carlo Calenda. Oppure chissà qual è il pensiero della "dominatrice" rispetto alla discussa proposta del "liceo" obbligatorio "per tutti", pure quella partita dal vertice di Azione. Nella formazione politica guidata dall'ex ministro dello Sviluppo, nello specifico all'interno della realtà di Como, è apparsa quella che le cronache locali non disdegnano di chiamare "candidata hot".
Agenda Como 2030 è la proposta calendiana per le elezioni amministrative che si terranno tra qualche settimana e, nelle liste ufficiali, viene riportata anche la candidatura di Doha Zaghi, che ha deciso di farsi chiamare Lady Demonique. Come ripercorso su La Provincia di Como, la definizione certosina è quella di "dominatrice". Il che può essere utile anche a sgomberare sin da subito il campo da ogni possibile equivoco.
Com'è ovvio che sia, la candidatura di Doha Zaghi non può diventare una questione moralistica. Anche perché la donna dice di avere da sempre una passione per la politica: "Mi sono sempre interessata di politica – ha fatto presente - Già dal liceo ho mosso i miei primi passi. Poi ho smesso perché non c’era nessuno nel quale potessi riconoscermi. Ora c’è Carlo Calenda con Azione, l’unico partito al quale mi sento davvero affine. È un partito liberista ed europeista". Ma di certo la cosa sta facendo discutere, sul piano politico-territoriale e non.
Pur non essendo una pornostar, e tenendo a rivendicare più di un distinguo, la Zaghi ha comunque presentato qualche esempio storico: "Non sono una pornostar e comunque anche di pornostar ce ne sono già state in politica, da Moana Pozzi a Cicciolina. Siamo sempre ai soliti discorsi all’italiana - annota, come rimarcato dalla fonte citata - . Sono solo pregiudizi. Ho diverse amiche in Germania psicologhe che fanno anche la mia stessa professione. E così in America ci sono famose dominatrici con impegni importanti in politica", ha osservato, citando qualche caso che potrebbe magari essere associato.
Lady Demonique è anche impegnata a difendere la propria scelta di scendere in campo pure a mezzo social: "Ai miei cari stalker politici consiglio vivamente di non basarsi solo sui contenuti che ho pubblicato su facebook, perché mi offenderei, qui bisogna mettere le censure e mantenere un leggero contegno, per lo meno comprate i contenuti a pagamento e abbonatevi, pezzenti. I miei scheletri sono in mostra come all'ossario di Milano", ha premesso in un post, lo scorso 29 aprile.
Qualche ora prima, anche un post sull'imminente comparsa in politica, con tanto
di bandiere di Azione in occasione della festività del 25 aprile: "Ragazzi mi spaccate la pagina di like e segui?! Anche se non vi piace la politica, vi piaccio io eddaje, supporto alla Queen...", aveva scritto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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