Conte lo aveva cacciato dopo il caso della "manina": ora Gualtieri rivuole Garofoli al Mef

Secondo numerose indiscrezioni, Roberto Garofoli potrebbe essere nominato da Gualtieri suo capo di gabinetto al Mef, incarico da cui era dimesso meno di un anno fa su pressioni di Giuseppe Conte

Conte lo aveva cacciato dopo il caso della "manina": ora Gualtieri rivuole Garofoli al Mef

Indiscrezioni che potrebbero fare molto infastidire Giuseppe Conte e l'area 5 Stelle. Il neoministro Pd all'Economia Roberto Gualtieri potrebbe richiamare Roberto Garofali, consigliere di Stato, al ministero da dove, circa un anno fa, si era dimesso dietro pressioni dello stesso presidente del Consiglio.

Dalle voci che circolano, l'idea sarebbe quella di nominarlo capo di Gabinetto, una figura estremamente influente, soprattutto in un dicastero come quello dell'Economia e delle Finanze. Ma a via XX Settembre il consigliere di Stato c'era già stato sia con Pier Carlo Padoan (governo Renzi e Gentiloni) che nei primi 6 mesi del governo Lega-M5S, sotto la guida di Giovanni Tria. Ma in quel periodo più volte da Di Maio e dal M5S arrivavano "lamentele" su alcune "manine" tra le alte cariche del Mef provenienti dalla vecchia legislatura che 'remavano contro' le azioni del primo governo Conte; e così Garofali si era dimesso, anche su pressioni del premier... ma a volte ritornano.

Così Roberto Gualtieri, potrebbe rivolere

Garofali al Mef e, a dire il vero, il consigliere di Stato ha tutte le carte in regole, avendo svolto tra le innumerevoli cariche di prestigio, anche quella di Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri.

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