Conte: "Farò passaggio in parlamento su Agenda 2023 e accetto l'incontro con Renzi"

Il presidente del Consiglio, arrivato a Bruxelles, ha dichiarato di passare in Parlamento per annunciare le riforme: "Sarà l'esito di un confronto con le forze di maggioranza, nelle sedi istituzionali, con linearità e trasparenza. E con il leader di Italia viva la porta è aperta"

Conte: "Farò passaggio in parlamento su Agenda 2023 e accetto l'incontro con Renzi"

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha deciso: "Farò delle comunicazioni al Parlamento, ho già dato mandato al ministro per i Rapporti con il Parlamento (Federico D'Incà, del Movimento 5 Stelle, ndr) di preannunciare ai presidenti un mio passaggio alle Camere, dove annuncerà le riforme da attuare: sarà l'occasione per formalizzare l'Agenda 2023". Lo ha dichiarato direttamente il capo dell'esecutivo giallo-rosso, in occasione del suo arrivo a Bruxelles per il Consiglio Ue.

"Sarà un confronto con maggioranza"

E alla domanda se questo appuntamento sarà, a tutti gli effetti, una verifica di maggioranza, Conte ha replicato che "sarà l'esito di un confronto con le forze di maggioranza, nelle sedi istituzionali, con linearità e trasparenza". Così, le parole del presidente del Consiglio arrivano a poche ora dalla richiesta delle ultime ore del leader di Italia viva, Matteo Renzi, di volerlo incontrare nei prossimi giorni. "In questi giorni, gli italiani hanno letto di polemiche, liti, ma il governo è stato sempre operoso", ha continuato il presidente del Consiglio.

"Non disperdiamo energie"

Il capo dell'esecutivo giallo-rosso ha poi aggiunto: "Abbiamo completato, c'è ancora qualche appendice di confronto sui tavoli. Ieri ho parlato di un'emergenza nazionale, dobbiamo essere orgogliosi e non accettare di essere fanalino di coda. Chiamo a raccolta tutte le forze sane del Paese, non dobbiamo disperdere energie". E parlando degli equilibri di maggioranza, Conte ha aggiunto: "Il presidente lavora e ha chiesto la fiducia al parlamento con un determinato assetto e determinati gruppi, sarebbe assolutamente improprio cercare altre maggioranze. Non sto cercando dei responsabili. Il parlamento è la sede più lineare dove confrontarsi".

"Disponibile all'incontro con Renzi"

E, sempre in queste ore, Conte ha fatto sapere di avere l'intenzione di incontrare il leader di Italia viva, la settimana prossima: "Renzi mi ha chiesto un incontro e ovviamente ho già risposto che sono ben disponibile. La mia porta è sempre stata aperta e sarà sempre aperta. Quindi, sicuramente, ci vedremo la settimana prossima". Sulla proposta di Renzi sul sindaco d'Italia, Conte ha precisato di non voler entrare nel merito: "Mi attengo alle posizioni ufficiali. I delegati di Italia viva hanno presentato una proposta di legge elettorale proporzionale, in parte sono stati anche promotori, su quello le forze di maggioranza hanno costruito un'iniziativa di riforma. Se ci sono altre iniziative estemporanee non entro nel merito".

Il nodo Autostrade

Parlando anche del caso Autostrade, il premier ha detto: "Voglio chiarire un passaggio: c'è un progedimento di revoca che sta arrivando a conclusione. Leggo che ci sarebbe una proposta transattiva del governo rifiutata da Autostrade.

Il governo sta conducendo la procedura di revoca ed è interesse della controparte fare, eventualmente, una proposta che il governo in quel caso avrebbe il dovere di valutare, perché prima che si metta la parola fine, se arrivasse una tale proposta che tutela l'interesse pubblico in modo più efficace, allora sarebbe interesse del governo valutare". E poi, a conclusione: "Non si dica che il governo sta facendo una proposta".

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