"Secondo l'amico del Pd io sarei 'razzista' perché dico 'campo rom': dovrei dire solo 'campo'. E rimpiange quel genio di Alfano. Quanta ipocrisia, poi a sinistra si chiedono perché la gente ha smesso di votarli. Di sicuro non tacerò". Con un post su Facebook Matteo Salvini stronca l'intervista rilasciata ieri all'Huffington Post da Pierfrancesco Diliberto, l'ex Iena conosciuta da tutti col soprannome di Pif, in cui definisce "fuffa l'ideologia razzista" del ministro dell'Interno leghista.
Quello di Pif è l'ennesimo attacco che arriva da sinistra. Prima contro lo stop alle navi delle ong, che riversano immigrati clandestini sulle nostre coste, poi contro il decreto per espellere gli irregolari dal nostro territorio. E ora contro la politica degli sgomberi. "Io non voglio un ministro dell'Interno che dica: 'abbiamo abbattuto una casa abusiva dei sinti' - dice l'ex Iena - io voglio un ministro che dica: 'abbiamo abbattuto una casa abusiva, punto! Perché nel momento in cui fai una differenza di razze, sei un razzista". Per Pif Salvini è razzista: "In confronto a quelli di oggi, Angelino Alfano era Winston Churchill. Io l'ho sempre criticato, ho sempre sospettato per le sue capacità: ora lo rivaluto. E prima o poi gli chiederò scusa personalmente".
Oggi è arrivata la replica di Salvini che con un post su Facebook ha annientato le critiche del comico.
"Secondo l'amico del Pd io sarei 'razzista' perché dico 'campo rom' - ha scritto il ministro leghista - dovrei dire solo 'campo'. E rimpiange quel genio di Alfano... Quanta ipocrisia, poi a sinistra si chiedono perché la gente ha smesso di votarli". Quindi la stoccata finale: "Di sicuro non tacerò perché me lo chiede Pif".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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