Cottarelli vuol ridurre gli 8mila comuni italiani

Per il commissario alla spending review sono troppi e si dovrebbe pensare a "meccanismi premiali per coloro che si mettono insieme"

Il commissario alla Spending Review Carlo Cottarelli
Il commissario alla Spending Review Carlo Cottarelli

Gli 8.000 comuni italiani "sono troppi". Parola del commissario alla spending review, Carlo Cottarelli. "Bisognerebbe varare meccanismi di incentivi alla fusione sul modello di quelli disegnati per le partecipate locali", ha aggiunto il commissario nel corso di un’audizione alla Camera dei deputati.

Cottarelli ha rilevato che una riduzione del numero dei comuni "renderebbe anche più facile il coordinamento tra gli enti locali". Per questo "bisognerebbe pensare anche a meccanismi premiali a favore di coloro che si mettono insieme".

Con la legge di stabilità dovrebbe essere avviato il sistema di fabbisogni standard per i comuni.

"Credo che la strada che è stata intrapresa, quella dei fabbisogni standard per ridurre i costi dei comuni sia la strada da seguire, penso che già nel 2015 sarà possibile usare i fabbisogni standard per la ripartizione di almeno una parte del fondo di solidarietà dei comuni e credo che la legge di stabilità dirà qualcosa in questo senso", ha concluso Cottarelli.

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