Dai Fatti vostri al Colle. Ha vinto lui. Giancarlo Magalli ha superato le 15 mila preferenze nelle "Quirinarie" del Fatto Quotidiano e si è piazzato al primo posto della classifica. Nella corsa al Colle, il conduttore della Rai ha superato - di 5 mila voti - il giurista Stefano Rodotà. "Mi vogliono perché ho una faccia pulita", sostiene Magalli. Che poi su Facebook scrive: "Mi hanno cercato, nell'ordine, Bruno Vespa, il Tg2, il Tg4, Tg5, Agorà ed una quindicina di giornalisti. A tutti ho cercato di spiegare come il nostro sia soprattutto un segnale che vogliamo lanciare, con passione ed impegno, per significare a chi di dovere che è veramente ora che qualcosa cambi. Io sono stato scelto da tanti amici del Web come volto di questa insurrezione sorridente, come ho voluto chiamarla, ma avrebbero potuto scegliere molti altri volti al posto del mio e la protesta sarebbe stata egualmente efficace, perché la faccia da mettere è, sì, importante, ma quelle che contano sono le facce da togliere. Mi ha chiamato anche un giornalista de Il Fatto. Ha scherzosamente cercato di farmi dire due cose: la prima è che sarei pronto a ritirarmi dal ballottaggio, come a dire che lo scherzo è finito… e poi che i miei voti se li potrebbe prendere Rodotà che a me è persona che non dispiace. Ecco, io ho detto di no ad entrambe le proposte, perché sarebbe stato prendere in giro le migliaia di persone che hanno sostenuto questa pazza idea, pur sapendo tutte perfettamente che si tratta solo di un gesto simbolico.
Quindi se domattina doveste leggere sui giornali che mi ritiro dal ballottaggio o che regalo i miei voti, non credeteci! La mia faccia è e resta a disposizione di chi vuole usarla per esprimere il suo sdegno, la sua indignazione, ma soprattutto la sua speranza. Un abbraccio a tutti".
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