Davide Casaleggio: "Tra 10 anni il Movimento ​potrebbe essere inutile"

Davide Casaleggio fissa già la data di scadenza del Movimento Cinque Stelle. Poi guarda alle tensioni sullo spread: "Manovra nell'interesse del Paese"

Davide Casaleggio: "Tra 10 anni il Movimento ​potrebbe essere inutile"

Davide Casaleggio fissa già la data di scadenza del Movimento Cinque Stelle. Il garante del Movimento Cinque Stelle di fatto chiude la kermesse dei grillini al Circo Massimo parlando della "fine" dell'esperienza M5s già tra dieci anni: "Mi piace citare una frase che diceva sempre mio padre: sarà una lunga marcia. Abbiamo sempre fatto tutto per passi. Per quello non abbiamo corso alle Politiche nel 2008 nonostante ci fosse già un forte consenso popolare. È stato un percorso lungo e non bisogna avere fretta per arrivare dove si vuole. Oggi possiamo conquistare grandi obiettivi e sono fiducioso che tra dieci anni magari non ci sarà nemmeno più la necessità di un Movimento perché la partecipazione dei cittadini sarà già intrinseca nello Stato". Immancabile anche un commento su quanto accaduto in questi giorni sul fronte dello spread e soprattutto sulle altalene dei mercati che hanno di fatto bocciato con i loro movimenti l'affidabilità della manovra italiana: "Sono tutti temi da dover gestire, ma non sono da mettere in contrapposizione con le scelte politiche che si fanno nell’interesse di un Paese".

Poi manda un messaggio chiaro anche all'Unione Europea e agli euroburocrati, Moscovici in testa, che hanno smontato il Def presentato dal governo italiano e che annuncia i contenuti della manovra: "Sono temi legati all’attività governativa e deve essere il governo a esprimersi su questo. Sicuramente ci sono delle elezioni a breve per il Parlamento europeo che incidono in tutta questa dialettica". Infine non chiude le porte ad un'alleanza di governo con la Lega che possa durare fino alla fine della legislatura: "Per la maggior parte questo contratto contiene punti che erano stati votati e sottoscritti dagli attivisti del Movimento in oltre un anno e mezzo di votazioni su Rousseau.

Il contratto stesso è poi stato votato dagli iscritti e approvato con oltre il 90%. Credo sia responsabile portare avanti questo progetto con una forza politica che comunque ha ricevuto i suoi voti, è da rispettare per questo ed è necessaria per la formazione di questo governo".

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