Romano Prodi torna ad intervenire sulla scena politica. E lo fa parlando dell'Europa e del rapporto con l'Italia in questa sfida sulla manovra economica.
"Il 2,4% - ha detto - è stata una provocazione perchè è accompagnata da previsioni non realistiche. Attenzione che, oltre all'Italia e all'Europa, c'è anche un terzo protagonista, il mercato. C'è uno spread che va su e giù, ci sono investitori esteri diffidenti e fondi che lasciano il Paese. Bisognerebbe avere serenità e un pò di saggezza per evitare altri incidenti. Saggezza vuol dire coerenza e un messaggio che viene capito, rapporti umani normali. Invece oggi c'è sempre qualche dichiarazione, qualche insulto. Qui bisogna stare alla scrivania e lavorare, fare i conti, non è con l'esasperazione che si risolvono i problemi".
Ma a incuirosire è stata la domanda che Lucia Annunziata gli ha rivolto durante la trasmissione e l'intervista: possibile un ritorno del Professore sulla scena partitica? Magari in questo
momento di enorme difficoltà per il centrosinistra? "Il mio mestiere è fare il predicatore - ha chiuso però lui - incidere sulla vita politica è compito dei protagonisti: uno sta o dentro o fuori, non si sta sull'uscio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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