"La doppia morale del Pd in Liguria. Niente confronto, lanciano solo calunnie". Intervista a Edoardo Rixi

Il viceministro: "Ci criticano ma non hanno idee"

"La doppia morale del Pd in Liguria. Niente confronto, lanciano solo calunnie". Intervista a Edoardo Rixi
00:00 00:00

Edoardo Rixi, 50 anni, viceministro alle infrastrutture, al fianco del ministro Salvini, ligure.

Onorevole Rixi, Il Pd sta mettendo le mani sulla Liguria molto prima del voto. Il gruppo Spinelli sembra che sia diventato una succursale del Nazareno.

«Non so se è il Pd o se sono scelte individuali. L'unica cosa chiara è che Orlando e i 5 Stelle hanno due morali. Mi chiedo: se Spinelli è il grande corruttore, come mai poi ci sono uomini molto di sinistra che vanno a presiedere questo gruppo?»

Lei pensa che il gruppo Spinelli sia importante?

«Certo. La salvaguardia di questo gruppo è una priorità assoluta: dà lavoro a più di mille persone, che poi diventano 3000 con l'indotto. Quello che stride è il racconto del centrosinistra. Dicevano che il gruppo Spinelli era nella sfera di influenza di Toti».

Non la preoccupa questo assalto all'arma bianca del Pd? Prima la manifestazione contro Toti, poi Ermini, ora Sommarivasembra una strategia

«Non mi preoccupa. La gente deve votare per un progetto che faccia crescere la Liguria. Non deve votare contro qualcuno. Lei mi chiede di Sommariva? È una persona competente che poteva restare nei porti pubblici. Lui dirigeva il porto di La Spezia. Ha scelto di passare a un gruppo privato, ne ha il diritto e gli auguro buon lavoro. Noi continueremo a investire sul porto della Spezia. Quello che mi stupisce è il silenzio di Orlando e di chi lo sostiene».

E anche il Movimento Cinque Stelle?

«Certo, anche il Movimento Cinque Stelle e la sinistra di Sansa. Ma come, hanno accusato il gruppo Spinelli delle più tremende nefandezze. E ora silenzio?»

Ma lei pensa che il gruppo Spinelli abbia compiuto nefandezze?

«Non lo penso. Io credo che sia una risorsa del Paese. Che va difesa. Mi chiedo però cosa sarebbe successo se alla testa del gruppo, invece di andare persone vicine al Pd, ci fossero andati uomini o donne del centrodestra Del resto io dico: se persone competenti come Ermini e Sommariva decidono di andare a lavorare da Spinelli è perché non credono alla descrizione che ne fanno Orlando e soci».

E questo forse dovrebbe modificare anche il giudizio del Pd?

«Per coerenza direi di sì, invece la segretaria Schlein non dice niente».

Che campagna elettorale sta facendo Orlando?

«Denigratoria. Loro sono divisi. Criticano il centrodestra ma non hanno idee. Stanno usando tutti gli strumenti che hanno per rendere opaca la campagna elettorale. Non accettano il dibattito, non accettano il confronto, lanciano solo calunnie e perdipiù strumentalizzano in modo cinico il tumore che ha avuto Marco Bucci».

Perché non è stato lei il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Liguria?

«Perché c'è bisogno di un candidato civico che aggreghi forze che allarghino i confini del centrodestra. Lo scontro elettorale non è tra destra e sinistra. È tra uno schieramento che punta sullo sviluppo della regione, e una sinistra che è nemica del lavoro e dello crescita economica».

Salvini a processo. Prima c'era stato l'arresto di Toti. Forse è in corso un'offensiva anche della magistratura?

«Non parlerei di magistratura in senso generale. Ci sono alcuni magistrati che utilizzano in modo strumentale il potere che hanno.

Questo è un danno per tutti. Io sono contro un conflitto politica-magistratura. Sono per un paese unito. Che accetti l'equilibrio dei poteri. E ribadisco: in nessun Paese la difesa dei confini può essere considerato un reato».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica