"Lei all'epoca aveva appoggiato il dalemiano Michele Ventura, rivale dell'attuale premier nella corsa a sindaco di Firenze. Renzi però ne restò folgorato, non importa se stava dalla parte del suo avversario. La ragazza si è fatta le ossa nello studio legale Tombari, un crocevia importante a Firenze". Sono i retroscena contenuti nel libro di Madron e Bisignani, "I potenti al tempo di Renzi" relativi alla carriera e all'ascesa di Maria Elena Boschi.
"Ma il vero link politico per la Boschi è stata la vicinanza con un altro commercialista che incontreremo spesso, Francescoo Bonifazi, di cinque anni più grande di lei. Gossip vuole che tra i due ci sia stato del tenero. Per provarne le capacità, Renzi, da sindaco, la mise sul dossier più delicato che aveva sulla scrivania, grazie al quale ha iniziato a sistemare i conti del Comune di Firenze: la privatizzazione della società di trasporti urbani. Una vera secchiona. Maria Elena viene da una famiglia democristiana di Laterina, in provincia di Arezzo. Religiosissima, madonnina nei presepi da ragazzina, ha seguito le Giornate mondiali della gioventù a Parigi e Roma", si legge nel libro.
"Una volta fatta ministro, si è appropriata in brevissimo tempo di materie complicate come quelle legate alle riforme istituzionali. Sono tutti lì che non vedono l'ora che commetta una gaffe per poterla prendere in castagna".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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