Non di solo cibo vive Expo. Ma anche di creatività, ingegno, eccellenza imprenditoriale. Tra le missioni dell'Esposizione universale milanese c'è anche questo: essere il motore che riavvia un Paese che fa fatica a ripartire. Intesa San Paolo offre il suo palcoscenico. Da lunedì nel padiglione realizzato dall'archistar Michele De Lucchi si alterneranno aziende e start up innovative che hanno una bella storia da raccontare, perché il loro esempio possa essere contagioso. «Ecco la mia impresa» è il nome di questa iniziativa che vedrà sfilare da lunedì 400 imprese, selezionate da Intesa San Paolo in base alla rappresentatività dei territori e ovviamente all'attinenza dei temi Expo. Sono storie straordinarie, esempi di valore e di passione. Storie di uomini e di donne che hanno avuto capacità di visioni lontane ma anche il coraggio delle scelte.
Noi ve ne raccontiamo qualcuna, le trovate qui a fianco. Sono solo le prime che si racconteranno sul palcoscenico del padiglione «Waterstone». Esempi di quel made in Italy che si rimbocca le maniche, e si mette a fare, nonostante tutto. Quel made in Italy così ben fatto che finisce per attraversare poi tutti i continenti. Ecco quindi GarbageLab, nel Milanese, creata da tre giovani designer stufi di vedere sprecati cartelloni pubblicitari riutilizzati per realizzare borse e borsoni, tutti pezzi unici. C'è l'«artigiano» fiorentino doc che da 16 generazioni trasforma i lingotti d'oro in foglie più sottili della carta velina che hanno ricoperto le cancellate di Bachingam Palace, il Louvre di Parigi o i piatti di Gualtiero Marchesi. Il 13 maggio (dalle 10.30 alle 13.30) sarà di scena la Tenuta Rocca di Fabbri a Montefalco in Umbria. Produce da più di vent'anni vini raffinati, che vantano prestigiosi riconoscimenti internazionali. È stata avviata nel 1984 da Pietro Vitali, antiquario e uomo di cultura ma allo stesso tempo amante dei paesaggi e delle tradizioni della zona: collocò la cantina in una fortificazione del 14º secolo. Da allora ricerca e sperimentazione non si sono mai fermate. C'è l'inventore della piadina Orva e anche quello che ha brevettato il sistema per difendere le piante dall'aggressione delle malattie senza l'utilizzo della chimica.
Insomma c'è quell'Italia spesso nascosta che si può mettere in cattedra e insegnare. Due le modalità con cui le aziende potranno raccontare la propria storia o condividere un progetto di successo: nella Live Area , la zona più aperta al pubblico dei visitatori, in cui potranno invitare anche ospiti e clienti e presentarsi attraverso live conference e l'utilizzo di supporti multi-mediali. Oppure, in modo più riservato, all'interno della Networking Area del padiglione, dove potranno condividere con ospiti, clienti e la propria rete commerciale indirizzi e strategie di crescita.
«Riteniamo di dare un contributo importante al successo di un evento internazionale che sarà motore della crescita del Paese e opportunità per un suo nuovo posizionamento come modello di economia vitale, innovativa e sostenibile», ha detto Carlo Messina, consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo messina. Tutto sarà in tempo reale attraverso la piattaforma social della Banca e il sito dedicato www.unmondopossibile.com- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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