Efficacia, rischio allergie e test sierologici: tutte le risposte alle domande dei genitori

Under 12 colpiti dal virus, il siero previene l'infezione al 91%. No all'esame degli anticorpi né Ecg. I pediatri: "Il vaccino è il più bel regalo ai nostri figli"

Efficacia, rischio allergie e test sierologici: tutte le risposte alle domande dei genitori

I pediatri hanno parlato dei vaccini agli under 12 come «il più bel regalo che possiamo fare ai nostri figli». Ma le domande delle mamme sono infinite e, prima di prenotare l'iniezione, è giusto che abbiano una risposta.

Perchè vaccinare i bambini se, di solito, non vengono colpiti dal Covid in modo pesante?

I bambini tra 5 e 11 non sono al riparo dal virus e una parte consistente dei nuovi contagiati ha questa età. Uno su 7mila finisce in terapia intensiva. Il vaccino non deprime la capacità del bambino di rispondere alle infezioni ma, al contrario, permette al sistema immunitario di lavorare «in sicurezza» producendo delle armi di difesa in caso di esposizione al virus. Inoltre, sebbene l'infezione sia più blanda nei bambini, in alcuni casi può causare una patologia grave come la sindrome infiammatoria multisistemica che può richiedere anche il ricovero in terapia intensiva.

Prima del vaccino, è bene effettuare il test degli anticorpi?

Il test sierologico pre-vaccino non è consigliato perché potrebbe essere fuorviante. Un eventuale riscontro di anticorpi potrebbe essere un malinteso indice di immunità e non può fornire risposte attendibili o tali da escludere la vaccinazione.

Come prevenire il rischio miocardite? Serve un elettrocardiogramma?

No, i medici non lo consigliano. Negli under 12 non sono stati registrati casi di miocardite. Fra i soggetti giovani, sopra i 15 anni, è stato riportato un rischio di miocardite e pericardite estremamente basso: intorno ai 50 casi per milione di persone dopo due dosi. Anche se si dovesse manifestare, si risolverebbe nel giro di pochi giorni e sarebbe meno violenta di quella portata dall'infezione.

C'è da fidarsi di un vaccino sperimentato su 3mila bambini?

Oltre ai bambini arruolati per i test ufficiali di Pfizer, il vaccino è stato di fatto «sperimentato» su una platea estremamente più vasta: negli Stati Uniti è già stato somministrato a 3,5 milioni di bambini tra i 5 e gli 11 anni e non sono stati riscontrati particolari problemi se non effetti collaterali come febbre, stanchezza, mal di testa e braccio arrossato.

Il vaccino protegge totalmente dal Covid?

I vaccini sui bambini hanno un'efficacia del 91% nel prevenire l'infezione sintomatica. E sicuramente sono uno scudo contro le forme gravi di Covid.

Cos'è il long Covid?

Consiste nella persistenza di sintomi quali stanchezza, difficoltà alla concentrazione, malessere a distanza di 3 mesi dall'infezione anche contratta in forma lieve o asintomatica. Pur essendo dimostrato che i bambini con alcune patologie croniche sono maggiormente a rischio di contrarre la malattia in forma grave, non è possibile sapere quali bambini, tra quelli in buona salute, presenteranno manifestazioni cliniche gravi o long Covid.

Si possono vaccinare anche i bambini con allergia?

Il vaccino non contiene lattice o proteine dell'uovo, per tanto la vaccinazione non è controindicata in soggetti con queste allergie. I bambini con forme di asma gravi sotto terapia possono vaccinarsi e restare sotto controllo per 60 minuti. Quelli con asma non controllata bene rimandino la vaccinazione.

I bambini con altre patologie si possono vaccinare?

Il vaccino serve soprattutto a loro per proteggerli dall'infezione che può mettere a dura prova il loro sistema immunitario già fragile. I vaccini vanno assolutamente eseguiti a bambini con patologie quali immunodeficienze, patologie oncologiche, cardiopatie, malattie renali croniche, malattie respiratorie croniche, quadri gravi di obesità, diabete di tipo 1 non adeguatamente controllato, trisomia 21 e patologie neuromuscolari.

I bambini si possono vaccinare anche se hanno da poco ricevuto il vaccino antinfluenzale?

La somministrazione dei vaccini anti Covid può essere concomitante o essere effettuata a qualsiasi distanza di tempo con altri vaccini inattivati (influenzale, polio, difterite,

tetano, pertosse, Hpv). Nel caso dei vaccini a virus vivo attenuato (morbillo, rosolia, parotite, varicella) va mantenuta una distanza minima precauzionale di 14 giorni prima o dopo la somministrazione del vaccino anti Covid.

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