Elezioni Calabria, Callipo attacca Salvini. Ma i sondaggi premiano la Lega

Il 're del tonno' accusa l'ex ministro di voler fare gli interessi del Nord. I primi dati danno però ragione al centrodestra. Ieri il leader del Carroccio ha fatto un bagno di folla in tutta la regione

Salvini e il commissario della Lega in Calabria Invernizzi
Salvini e il commissario della Lega in Calabria Invernizzi

"Ha imposto il candidato perché vuole che alla Regione ci sia qualcuno che fa gli interessi del Nord. Ma noi possiamo e dobbiamo tirarci fuori dai guai da soli". Il candidato del Pd in Calabria, il 're del tonno' Pippo Callipo, mette nel mirino il leader della Lega, che ieri si è fatto un vero e proprio bagno di folla nel corso di un tour che ha toccato le città di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria.

Salvini, nel corso dell'inaugurazione della nuova sede regionale della Lega, aveva anche trovato il modo di ironizzare sulla candidatura dell'imprenditore: "Qualcuno mi ha portato il tonno artigianale, lo preferisco a quello industriale".

Una battuta che non è piaciuta all'ex presidente regionale di Confindustria: "Ognuno utilizza gli argomenti che ha e Salvini ieri in Calabria, al netto di selfie, applausi di calabresi dalla memoria corta e promesse di cambiamento illusorie, evidentemente non ha trovato di meglio che tentare di fare ironia". Callipo, poi, ci va giù pesante e accusa Salvini di non aver mai lavorato e di aver sempre "vissuto di politica".

Al netto delle schermaglie pre-elettorali, i primi dati sembrano però dare ragione a Salvini. Secondo una rilevazione di 'Noto sondaggi', realizzata per la trasmissione Porta a Porta, il centrodestra si attesterebbe al 47% delle preferenze, malgrado non abbia ancora scelto il proprio candidato governatore (l'indicazione tocca a Forza Italia ed è attesa nelle prossime ore).

Callipo, invece, che è sostenuto dal Pd e da altre forze civiche, si fermerebbe tra il 26 e il 30%.

Il dato potrebbe essere ottimistico, dal momento che il centrosinistra si appresta a fare i conti con la scissione dell'area rimasta fedele al governatore uscente del Pd, Mario Oliverio, che a breve potrebbe ufficializzare la sua corsa solitaria alle Regionali del 26 gennaio.

Proprio stamattina, nel corso della Direzione nazionale del partito, Oliverio

avrebbe detto di essere pronto a rinunciare alla candidatura a patto che ci sia "un riconoscimento alla sua dignità" e, soprattutto, "un rinnovamento", cioè la designazione di un giovane professionista calabrese al posto del 're del tonno'.

A quanto pare, Salvini a parte, Callipo i problemi li ha in casa.

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