Un anno di sbarchi senza fine: oltre 50mila ingressi clandestini

Rispetto al 2020 sono arrivati il doppio dei migranti. Da gennaio oltre 50mila sono passati in Italia. L'anno prima erano stati 25mila

Un anno di sbarchi senza fine: oltre 50mila ingressi clandestini

Oltre 50mila ingressi clandestini dall'inizio dell'anno. In Italia l'emergenza sbarchi non conosce fine. Anzi, sembra peggiorare di anno in anno. Gli immigrati, infatti, non solo continuano ad arrivare senza alcuna interruzione di sorta ma i numeri rispetto al 2021 sono addirittura raddoppiati. La rotta utilizzata prevalentemente è quella orientale, proveniente dalla Turchia, ma anche la pressione sulle coste del sud continua ad essere alta.

La pressione sull'Italia

Negli anni scorsi, lungo la rotta orientale, era possibile assistere a sbarchi che si limitavano a piccole imbarcazioni contenenti pochi stranieri. Adesso, però, conti alla mano, la situazione sembra essere notevolmente peggiorata. Quotidianamente attraccano, infatti, pescherecci che arrivano a trasportare anche oltre 300 clandestini. Solamente negli ultimi tre giorni, tra le coste calabresi e quelle siciliane, sono sbarcate oltre 1.097 persone ed altre 367 sono pronte a farlo. Imbarcate a bordo della GeoBarents di Medici Senza Frontiere aspettano solamente il via libera del ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. Su Twitter, tra l'altro, l'Ong non nasconde di avere fretta e scrive: "Non possiamo aspettare ancora oltre. Abbiamo bisogno di un porto sicuro".

Si tratta di numeri altissimi soprattutto se si pensa al fatto che ieri è stato impossibile che sbarcassero altri immigrati a causa del maltempo. Dati che a maggior ragione fanno interrogare sull'operato del Viminale per contrastare l'immigrazione clandestina. Non è un caso se Matteo Salvini, leader della Lega nonché ex ministro dell'interno, non perda occasione di chiedere al presidente del Consiglio Mario Draghi un incontro a tre con anche la Lamorgese.

I dati a confronto

Al momento sono cinque le navi che hanno il compito di offrire un riparo ai migranti e un soprattutto un luogo dove questi possano svolgere la quarantena. Soprattutto per tutelare la salute dei cittadini italiani che popolano le coste siciliane e calabre. In più sono state montate a Roccella Ionica, in Calabria, le tende per una tensostruttura. Tutti i migranti che hanno superato il periodo di quarantena e sono stati identificati vengono smistati sull'intero territorio nazionale.

Rispetto al 2020 sono arrivati il doppio dei migranti: 52.665 quest'anno contro i 26.915 dello scorso. In merito il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, eletto in quota Lega, ha detto: "Tutti questi 50 mila immigrati arrivati resteranno in Italia e a breve saranno un problema sociale. Dove li metteremo? Come li manterremo? Come possono sperare di inserirsi a livello lavorativo se abbiamo una disoccupazione generale al 10%?". E ha aggiunto: "Facile fare i Richard Gere che fanno passerella sulle navi delle Ong, ma poi i Gere tornano a Hollywood e questi 50mila immigrati restano qui in Italia, a spese degli italiani, mica nella sua villa a Hollywood".

Indubbiamente sui dati, stando a guardare anche la rotta che fanno i migranti, pesa oltre che la pandemia soprattutto la crisi afghana.

Il ministro Lamorgese, proprio per questo motivo, ha avuto un colloquio con il ministro dell'Interno della Repubblica di Turchia, Suleyman Soylu. Dal Viminale annunciano che a breve ci sarà un incontro bilaterale in presenza tra i due con oggetto la prevenzione dei flussi migratori irregolari via mare.

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