"Oggi è andata in onda l'ennesima sceneggiata del ministro dell'Interno contro i più deboli e in difficoltà con lo sgombero della ex fabbrica della Penicillina a Roma: una sceneggiata che, quasi a sfregio, avviene proprio il giorno del settantesimo anniversario della dichiarazione dei diritti dell'uomo”.
Ad usare toni duri nei confronti di Matteo Salvini è la senatrice Pd, Monica Cirinnà, che sulla sua pagina Facebook ha accusato il capo del Viminale di “fare propaganda sulla pelle di centinaia di persone ora si ritrovano senza un alloggio”. “Se ci tiene così tanto alla legalità perché non è ancora andato a sgomberare Casapound che, tra l'altro, occupa da anni un immobile dello Stato con relativo danno erariale?”, ha chiesto provocatoriamente la Dem.
Le operazioni di sgombero dell’ex stabilimento industriale trasformatosi in fortino dello spaccio e ricovero per oltre 500 persone, in prevalenza migranti, sono iniziate alle otto di questa mattina. Ad assistere al blitz c’era anche lo stesso ministro dell’Interno. "Nel mio Paese spacciatori, mafiosi, delinquenti e clandestini non hanno asilo”, aveva commentato Salvini a margine dell’intervento.
Finora, secondo il Campidoglio, 96 persone sono state accolte nelle strutture messe a disposizione dal Comune, mentre altri 70 sarebbero “in
attesa di effettuare il colloquio con gli operatori”. La maggior parte degli occupanti, però, aveva già traslocato nei giorni precedenti al blitz, sistemandosi, come aveva documentato il Giornale la scorsa settimana, in altri capannoni dismessi della zona.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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