Nessuna novità sostanziale nel panorama politico italiano: il peso dei partiti resta invariato e non ci sono particolari modifiche rispetto agli equilibri che ormai da tempo sembrano essere delineati. È quanto emerge dall'ultimo sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, che conferma il vantaggio del centrodestra sull'ammucchiata di sinistra. Sullo sfondo i partiti di Enrico Letta e Luigi Di Maio perdono ancora consenso, allontanandosi ulteriormente dal loro sogno di vittoria.
Il sondaggio
Situazione ben differente per Fratelli d'Italia, che invece da mesi si afferma in salita fino ad attestarsi primo partito del Paese: i meloniani guadagnano lo 0,7% rispetto alla rilevazione del 28 luglio scorso e si portano al 24%. Distaccato di un punto percentuale il Partito democratico, che nel giro di un mese lascia per strada lo 0,2% e cala al 23%. Per la terza casella c'è un vero e proprio testa a testa tra la Lega e il Movimento 5 Stelle, entrambi al 13,4%. Momenti però differenti: il Carroccio ha una lieve flessione (-0,1%), mentre i grillini sono in risalita del 2,1%.
Più indietro si trova Forza Italia all'8%, in calo dell'1% rispetto a luglio. Non arrivano notizie confortanti per il Terzo Polo di Matteo Renzi e Carlo Calenda: l'asse tra Italia Viva e Azione viene data al 5%. Infine le formazioni politiche che godono di un consenso minore rispetto a quelle principali: Verdi-Sinistra italiana al 4,1% (+0,7%), Italexit di Gianluigi Paragone al 3% (in calo dello 0,1%), +Europa di Emma Bonino al 2%, Unione Popolare di Luigi De Magistris all'1,1%, Noi moderati (partiti moderati del centrodestra) stabile all'1% e Impegno civico di Luigi Di Maio allo 0,8% (-0,5%).
Centrodestra avanti
Dai numeri del sondaggio Ipsos emerge che il centrodestra si conferma la coalizione con maggiore fiducia da parte degli italiani. Il vantaggio rispetto alla sinistra è siderale: l'asse tra Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Noi moderati viene valutata al 46,4%. Capitolo diverso per l'accozzaglia rossa: il minestrone rosso tra Pd, Verdi-Sinistra italiana, +Europa e Impegno civico non riesce ad andare oltre la soglia del 29,9%. Cifre che, se confermate, delineerebbero un tracollo elettorale del fronte della sinistra.
Gli esiti del voto
Sono 24 i giorni che ci separano dal voto: nulla è ancora certo, tutto può ancora accadere e nessuno scenario è da escludere. Anche perché c'è ancora un'area del 38,3% (in calo del 2,3%) composta da chi si ritiene indeciso o da chi preferirà astenersi. Una formazione notevole in grado di mutare le tendenze e, di conseguenza, il risultato finale. Una parte che non può essere affatto trascurata, visto che in molti prenderanno una decisione sul partito da votare a pochi giorni dal ritorno alle urne.
Quanto ai pronostici, il 39% prevede che Fratelli d'Italia vincerà le elezioni. Ovviamente non mancano opinioni differenti: il 13% punta sul trionfo del Partito democratico; il 7% scommette sul successo del M5S e di Forza Italia; il 5% invece indica la Lega. Il restante 29% non fa una previsione.
Nota del sondaggio:
a) Sondaggio realizzato da Ipsos Srl;
b) Committente Corriere della Sera;
c) Estensione
d) Totale contatti: 1.000 interviste - 4.086 rifiuti - 203 altri contatti;
e) Interviste effettuate nel periodo 29-30 agosto 2022 con meotodo cati-cami-cawi;
f) Il sondaggio è disponibile qui.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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