Fdi triplica: 25 euroseggi. Confermati Fidanza e il co-presidente Procaccini Sgarbi resta escluso

Se nel 2019 era stata la Lega a fare la parte del leone, questa volta tocca a Fratelli d'Italia fare il pieno di europarlamentari e triplicare la propria pattuglia

Fdi triplica: 25 euroseggi. Confermati Fidanza e il co-presidente Procaccini Sgarbi resta escluso
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Se nel 2019 era stata la Lega a fare la parte del leone, questa volta tocca a Fratelli d'Italia fare il pieno di europarlamentari e triplicare la propria pattuglia. Il partito guidato dalla presidente del Consiglio è primo in tutte le Regioni, tranne Toscana, Emilia Romagna, Campania e Puglia, dove il primato va alla forza guidata da Elly Schlein - e Sicilia, dove invece il primo posto è di Forza Italia.

Un risultato che porta FdI a toccare quota 25 eletti che si iscriveranno al Partito dei Conservatori Europei di cui Giorgia Meloni è presidente. Dando per scontata la rinuncia della premier, la pattuglia dovrebbe essere così composta. Nella circoscrizione Nord occidentale, FdI dovrebbe ottenere tra i 7 e gli 8 seggi. Sicuri di elezioni sono Carlo Fidanza, figura di riferimento a Bruxelles, con un lungo percorso accanto alla Meloni, fin dalle disfide interne ad Azioni Giovani. E poi Mario Mantovani, Giovanni Crosetto, l'ex campionessa di sci alpino Lara Magoni, il parlamentare uscente e grande sostenitore del mondo venatorio, Pietro Fiocchi, e Mariateresa Vivaldini. Anche Paolo Inselvini ha buone chance di farcela. Restando al Nord, ma guardando a Est, FdI elegge l'assessore regionale Elena Donazzan che ottiene 63mila preferenze ma non nasconde di avere un sogno: «Tornerei in Veneto ma come presidente di Regione». C'è poi Stefano Cavedagna - il primo eurodeputato emiliano di destra della storia - l'uscente Sergio Berlato, Alessandro Ciriani e Daniele Polato. Sperano Piergiacomo Sibiano e Valeria Mantovani.

In Italia centrale, c'è la sicura riconferma di Nicola Procaccini, copresidente del gruppo Ecr, anche lui con una storia importante dentro Fratelli d'Italia e un ruolo da ministro degli Esteri del partito. Con lui certi dovrebbero essere Marco Squarta, presidente dell'assemblea legislativa dell'Umbria, Carlo Ciccioli e Antonella Sberna, mentre alla finestra ci sono Francesco Torselli e Civita Di Russo.

Nel meridione dovrebbero entrare Alberico Gambino, con 92mila preferenze, Francesco Ventola, Denis Nesci e

Michele Picaro. Vittorio Sgarbi con le sue 22.873 preferenze non riesce a strappare il biglietto per Strasburgo. Infine, la Circoscrizione Isole dove FdI porterà di sicuro in Europa l'uscente Giuseppe Milazzo e Ruggero Razza.

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