In fiamme il bosco di Baia San Felice, evacuato un villaggio

In fuga 1.200 turisti, smistati in altre strutture e in una palestra. Canadair in azione. Lo stesso giorno del rogo di Peschici, 17 anni fa

In fiamme il bosco di Baia San Felice, evacuato un villaggio
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I Canadair hanno lavorato per ore fin dalla mattina, ma non sono riusciti a domare il vasto incendio scoppiato all'alba che ieri ha devastato il bosco della Baia di San Felice, a Vieste, sul Gargano, provocando lo sgombero in via precauzionale della struttura turistica di Baia dei Campi. Circa mille e duecento ospiti sono stati evacuati perché il vento spingeva le fiamme proprio verso il villaggio e smistati, anche con alcune barche messe a disposizione dal Comune, verso altre due strutture turistiche tra Vieste e Mattinata e nella palestra di una scuola. I camperisti sono invece ripartiti.

Era accaduto lo stesso anche l'anno scorso, quando un altro incendio provocò gravi danni al patrimonio naturale costringendo le autorità a evacuare un'altra grande struttura turistica. «È una zona impervia e il vento che spira dalla terra verso il mare è molto forte. Si può intervenire solo con aerei perché da terra è troppo pericoloso. Il fuoco si è sviluppato in punti diversi, tanto da far pensare che si sia trattato di un rogo doloso», le parole del sindaco di Vieste e presidente della Provincia di Foggia, Giuseppe Nobiletti, sono confermate dai sospetti dei carabinieri forestali del Parco Nazionale del Gargano dopo il sequestro di alcuni oggetti che fanno pensare all'origine dolosa delle fiamme. Sarà l'inchiesta aperta dalla Procura di Foggia ad accertarlo. Eppure l'arcivescovo della diocesi di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo, Franco Moscone, un'idea già ce l'ha. «Va denunciato - accusa il religioso - che si tratta di un devastante incendio appiccato, e non a caso, proprio nel giorno anniversario del tragico incendio che devastò Peschici il 24 luglio di diciassette anni fa e che questo di oggi (ieri, ndr) è stato il quinto tentativo occorso in questa settimana di appiccare fuoco proprio nel bosco sovrastante la fascinosa baia viestana san Felice». Anche il sindaco ricorda altri cinque tentativi di incendio in una settimana prima di ieri.

Il 24 luglio del 2007 il Gargano, proprio tra Peschici e Vieste, venne devastato da un incendio che provocò tre morti e 300 feriti. Anche allora ci fu un'evacuazione di massa dai campeggi e dagli hotel. Per una strana coincidenza temporale, l'anno scorso, il 25 luglio, furono 250 ettari gli bosco distrutti a Baia San Felice, la stessa zona andata a fuoco ieri. «Le fiamme - spiega il sindaco - hanno lambito la struttura turistica ma non ci sono stati danni a cose o persone.

È stata evacuata in tempo. Il patrimonio vegetale andato distrutto è di circa 50/60 ettari, molto meno dell'estensione del rogo dell'anno scorso. La situazione adesso è sotto controllo e tra poco dovrebbero iniziare con la bonifica da terra».

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