Emanuele Fiano è tra i possibili candidati come sottosegretario. Il Partito democratico vuole inserirlo nella squadra del governo giallorosso, a quanto pare al dicastero degli Interni. Secondo quanto riportato dal Secolo d’Italia, il Movimento 5 Stelle sembrerebbe disposto ad accettarlo ma dimentica che il deputato dem fu molto duro qualche anno fa contro Gianroberto Casaleggio a proposito del mailgate che coinvolse i grillini.
In sostanza, i vertici del Movimento avevano incaricato una società di controllare la posta elettronica dei parlamentari grillini con relativi accessi ai sistemi di archiviazione e comunicazione interna. Una vicenda dai contorni poco chiari e che creò molti malcontenti tra i pentastellati.
A questo proposito, nel 2016 Fiano aveva scritto in modo molto duro: “Si spiano con i soldi dei contribuenti, decidono a casa Casaleggio nessuno sa chi o cosa e parlano di democrazia? La faccia come il culto #gurugate”. Il co-fondatore del M5S ovviamente non la prese bene e avviò un’azione giudiziaria.
Quindi il parlamentare del Pd si prese una querela per diffamazione che è tuttora all’esame della giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera. Tutto questo, come scrive il Secolo d’Italia, perché Fiano ha chiesto l’immunità parlamentare per non difendersi dalla denuncia fatta da Casaleggio.
Si spiano con € dei contribuenti decidono a casa Casaleggio nessuno sa chi o cosa e parlano di democrazia? La faccia come il culto #gurugate
— Emanuele Fiano (@emanuelefiano) March 8, 2016
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