“Alleanza Nazionale fu voluta da tutta la classe dirigente”. Gianfranco Fini, intervenuto in occasione delle celebrazioni per i 70 anni dalla fondazione del Movimento Sociale Italiano, rivendica come “condiviso” uno dei passaggi cruciali della destra italiana che, ancora oggi, continua a far discutere e ad accendere gli animi.
Fini, che di Alleanza Nazionale fu segretario e presidente in congressi che si concludevano per acclamazione, ripercorre i momenti che portarono a Fiuggi nel 1995 l’allora Msi a confluire nel progetto di An. In una nota diramata dalla Fondazione omonima, l’ex presidente della Camera dichiara: “L'iniziativa della mostra è importante e lodevole perché promossa dalla Fondazione Alleanza Nazionale: solo chi non conosce nulla della destra italiana può chiedersi, magari in modo retorico o polemico, cosa c'entri An con i 70 anni della storia del Movimento sociale”.
E lo spiega così: “Tutta la classe dirigente del Msi, tranne pochissimi, volle, promosse e realizzò il progetto di Alleanza Nazionale. L'iniziativa fa chiarezza su questo aspetto ed è positiva perché consente di riannodare i fili della memoria e quindi di ripercorrere passaggi storicamente importanti della destra del Dopoguerra”. Quei pochissimi dirigenti cui fa riferimento Fini, guidati dall'ex grande rivale di Almirante, Pino Rauti (che si oppose con forza allo scioglimento del Msi a Fiuggi), confluirono poi in Fiamma Tricolore.
Gianfranco Fini dedica un ricordo anche a colui il quale gli fu mentore, Giorgio Almirante.
Dell’ex segretario missino, infatti, Fini fu “delfino” e si celebrò tra i due l’ideale passaggio di consegne nel tribolatissimo congresso di Sorrento, nel 1987. “Sono cresciuto con i suoi insegnamenti, Voglio ricordare l'orgoglio e la capacità con cui Almirante ha difeso l'idea di Nazione in una fase storica in cui non si parlava di Italia e di Tricolore”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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