'Sei un neofascista', 'Vergogna'. È scontro tra Fornero e Salvini

L'ex ministro del Lavoro si dice "soddisfatta" per la proposta di Conte a Juncker. Ma poi attacca il leader della Lega

'Sei un neofascista', 'Vergogna'. È scontro tra Fornero e Salvini

Il governo tratta con l'Europa. Si pensa a una riduzione del deficit dal 2,04% (dal previsto 2,4%) per riuscire a mantenere le promesse fatte in campagna elettorale e in questi primi mesi a Palazzo Chigi. Quota 100 e reddito di cittadinanza sono i due punti chiave di una manovra ora alla prova del nove. L'incontro di ieri tra Juncker e Conte non poteva che provocare reazioni politiche, arrivate già questa mattina con il commento a caldo di Elsa Fornero.

L'ex ministro è protagonista indiretto della manovra gialloverde. È proprio per superare la sua riforma delle pensioni che la Lega ha messo in campo Quota 100 e tutto quel che ne consegue. Lei si dice "soddisfatta" della proposta di Conte fatta a Bruxelles, ma poi attacca duramente il ministro dell'Interno Salvini. Definendolo "neofascista" e "spregiudicato".

"Io penso che bisogna esprimere soddisfazione, anche se con cautela - dice a Circo Massimo su Radio Capital l'ex ministro del Lavoro - Se il governo riesce ad evitare la procedura di infrazione è un bene del Paese. Passare da un disavanzo dal 2,4% al 2,04% è una misura di prudenza". Per la Fornero "sul piano politico" occorre "paragonare quello che si sta facendo con le affermazioni roboanti, le promesse e le illusioni vendute a buon mercato da imbonitori della politica in campagna elettorale ma anche dopo". Un esempio? La riforma che porta il suo nome. "Salvini dice che vuole smontare pezzo per pezzo la legge Fornero? - attacca l'ex ministro - Mi sembra un'operazione elettorale dirlo, spiegando poi all'Ue che faranno una misura temporanea. Quello che si fa non è smontare la Fornero. Queste misure, prese in maniera strutturale, hanno bisogno di risorse continue, mentre queste sono temporanee".

Poi, però, l'ex ministro del governo Monti torna ad attaccare personalmente il leader della Lega. "Ritengo che i metodi di Salvini siano neofascisti - dice - A me sembra una persona spregiudicata che usa gli argomenti che servono ad accrescere il consenso: in questo è molto bravo, ma non è credibile nella sua trasformazione da lupo in agnello".

Immediata arriva la risposta del ministro

dell'Interno: "Che vergogna - scrive su Twitter - Mi onoro, con #quota100, di restituire vita e dignità agli italiani che la legge della signora aveva rovinato e tradito, alla faccia dei suoi insulti (per me, medaglie)".

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