Francesco: "Chiesa minata dagli abusi sessuali"

Il Papa: non siamo esenti, ci siamo voltati dall'altra parte

Francesco: "Chiesa minata dagli abusi sessuali"

Una delle sfide più grandi per la Chiesa del nostro tempo, una vergogna per i leader della Chiesa. Nella Giornata Mondiale contro la pedofilia e la pedopornografia, il Papa lancia un grido d'allarme per la piaga degli abusi sessuali commessi da religiosi. Riceve i membri della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori, e denuncia: L'abuso sessuale di minori da parte del clero e la sua cattiva gestione da parte dei leader ecclesiastici - dice - sono stati una delle sfide più grandi per la Chiesa del nostro tempo. Una crisi particolarmente grave per la Chiesa, perché mina la sua capacità di abbracciare in pienezza la presenza liberatrice di Dio e di esserne testimone, osserva il Pontefice argentino. Poi il mea culpa: L'incapacità di agire correttamente per fermare questo male e di venire in aiuto alle sue vittime, ha deturpato la nostra stessa testimonianza dell'amore di Dio. E dunque l'invito: Ora è il momento di rimediare al danno fatto alle generazioni che ci hanno preceduto e a coloro che continuano a soffrire.

Denuncia, Francesco, l'utilizzo dei video di abusi su minori. Non vorrei stare zitto su un problema che ripeto sempre: le registrazioni trasmesse in video di abusi sui minori nessuno sa dove si fanno. Sembra che nessuna autorità possa capire dove fermare questo crimine. Ma nel telefonino troverai l'abuso dei minori dal vivo. Per favore, prendete in mano questo grave problema. E' un problema in più, ma di più si può fare. Fin dall'inizio del suo pontificato, Francesco ha cercato di portare avanti una operazione pulizia e trasparenza, rimuovendo i religiosi, e anche dimettendo dallo stato clericale il primo cardinale nella storia della Chiesa, Theodore McCarrick perché accusato di abusi su minori. Lo scandalo della pedofilia all'interno della Chiesa - osserva - è stato coperto fino allo scandalo di Boston. Da allora, si è cominciato ad aprire gli occhi. La pedofilia è una cosa di cui nessuno si accorgeva, nessuno sapeva nulla; quando scoppiò lo scandalo di Boston hanno cominciato a farci caso. Il Papa infine chiede alla Commissione un resoconto scadenzato. Mi aspetto di ricevere informazioni su questo impegno e un rapporto annuale su ciò che ritenete stia funzionando bene e su ciò che non funziona, in modo da poter apportare le opportune modifiche.

In una settimana ricca di impegni, il Papa sarà insieme alla

premier Giorgia Meloni agli Stati Generali della Natalità, in programma l'11 e il 12 maggio all'Auditorium della Conciliazione. Un'occasione per rilanciare un altro tema a lui caro: il sostegno alle famiglie contro le culle vuote.

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