L'estate è appena cominciata, il rischio di un nuovo autunno Covid è dietro l'angolo e mentre i cittadini europei preparano anche last minute le proprie vacanze, l'Organizzazione mondiale della Sanità smorza gli entusiasmi. «Quest'estate - è il messaggio lanciato anche attraverso i social - valutate attentamente la necessità di viaggiare. Viaggiare non è senza rischi». «Se vuoi viaggiare, pensa bene alla necessità» di partire. E «se decidi di farlo, fallo in sicurezza».
I numeri in effetti non sono confortanti. «Questa settimana tutte le Regioni» dell'Oms, «tranne le Americhe, hanno riportato un aumento di nuovi casi», ha spiegato l'Oms, sottolineando in particolare che «la Regione Europea ha registrato un forte aumento dell'incidenza (+30%) rispetto alla settimana precedente, mentre la Regione africana ha registrato un forte aumento della mortalità (+23%)». In generale, nonostante il calo complessivo, «tutte le Regioni, ad eccezione di Americhe e Sud-Est Asiatico, hanno riportato un aumento dei decessi nell'ultima settimana».
E ad aggiungere preoccupazione arriva anche l'invito del governo francese che consiglia ai propri cittadini di «evitare la Spagna o il Portogallo» come mete per le vacanze. Clément Beaune, segretario di Stato per gli Affari europei, su France 2, ha esortato i francesi a «fare molta attenzione» se desiderano recarsi in Portogallo o in Spagna, dove la situazione sanitaria è «particolarmente preoccupante. Beaune ha anche anticipato che per queste destinazioni potrebbero essere prese «misure rafforzate» nei prossimi giorni. «Chi non ha ancora prenotato le vacanze, eviti la Spagna, il Portogallo tra le destinazioni, è un messaggio di prudenza, una raccomandazione», ha insistito. «È meglio restare in Francia o andare in altri paesi», ha aggiunto.
D'altra parte sono ancora i dati a parlare chiaro. In Catalogna i contagi triplicano ogni giorno. Tanto che da oggi le discoteche e altri locali notturni rimarranno chiusi nella comunità autonoma e bisognerà presentare il risultato negativo di un test o essere vaccinati per partecipare a eventi all'aperto con più di 500 persone. Lo ha annunciato la portavoce del governo catalano Patricia Plaja sottolineando che le misure sono necessarie per frenare l'aumento esponenziale dei contagi di Covid degli ultimi giorni, soprattutto fra i giovani. «La situazione epidemiologica in Catalogna è estremamente complicata", ha sottolineato.
Chi invece allenta le maglie, in attesa del Giorno della Libertà, fissato per il 19 luglio, è il Regno Unito, dove l'11 luglio si svolgerà la Finale dei Campionati europei di calcio non senza polemiche a causa dello stadio di Wembley quasi pieno.
Chi rientra in Gran Bretagna dall'Italia e ha ottenuto entrambe le dose del vaccino non dovrà più fare la quarantena, ha confermato il ministro dei Trasporti britannico Grant Shapps, spiegando che la misura si applica a tutte le persone che hanno completato l'iter vaccinale da almeno 14 giorni e che provengono dai Paesi inseriti nella cosiddetta «lista ambra».
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