Galapagos, per erosione crolla Arco di Darwin. DiCaprio dona 43 milioni per salvare l'arcipelago

Ha ceduto la volta centrale. Rimaste in piedi solo le due colonne in pietra

Galapagos, per erosione crolla Arco di Darwin. DiCaprio dona 43 milioni per salvare l'arcipelago

Crollata la volta rocciosa sono rimaste solo le colonne. È caduto di colpo, per effetto dell'erosione il monumento naturale detto «Arco di Darwin» a nord delle Galapagos, a meno di un chilometro dall'omonima isola di origine vulcanica.

Sia l'isola che l'Arco prendono il nome dal naturalista Charles Darwin che visitò l'arcipelago nel 1835, e che, si pensa, ideò la sua teoria dell'evoluzione anche ammirando l'unicità della flora e della fauna dei luoghi.

La notizia del brusco cambiamento paesaggistico è stata data dal ministero dell'Ambiente dell'Ecuador. Di fatto il processo che ha portato al crollo della formazione rocciosa è iniziato secoli fa, effetto del continuo sferzare del vento e dell'infrangersi delle onde e si è poi manifestato improvvisamente ieri. Ora svettano solo i due faraglioni. Nel frattemo, a voler bilanciare lo shock del cambiamento paesaggistico in un'oasi di bellezza naturale è scattata la corsa alle donazioni: Leonardo DiCaprio, star di Hollywood e della difesa dell'ambiente, offrirà circa 43 milioni di dollari per tutelare la biodiversità di tutto l'arcipelago, paradiso di natura incontaminata.

La biodiversità che caratterizza le Galapagos, patrimonio dell'Unesco in pieno Pacifico, a 900 km dall'Ecuador, attira ogni anno visitatori da tutto il mondo. Tuttavia l'impatto umano dell'ecoturismo ha un costo, che rischia di essere elevato. Tanto che quest'anno un gruppo di scienziati della conservazione è corso ai ripari creando l'associazione «Re: wild», insieme con il Parco Nazionale delle Galapagos e le comunità locali. L'obiettivo è proteggere le specie a rischio di estinzione, ricostruendo l'ecosistema. Tra i fondatori di «Re wild» c'è anche Leonardo DiCaprio, che ha promesso 43 milioni di dollari per finanziare il progetto, che prevede tra le altre cose la tutela dell'isola Floreana, che ospita 54 specie in via di estinzione, tra cui l'iguana rosa. E la reintroduzione di 13 specie già estinte localmente, come il tordo beffeggiatore, noto per la capacità di imitare il canto di altri uccelli. Il primo descritto proprio da Darwin.

L'isola detta di Darwin è un vulcano spento che si sarebbe formato sul fondo dell'Oceano Pacifico da 400.000 a 1,6 milioni di anni fa. Hanno preso il nome dello scienziato anche i fringuelli di Darwin, un gruppo di diverse specie di uccelli che vivono solo alle Galapagos e che discendono tutte da un antenato comune.

L'arcipelago delle Galapagos fa parte del patrimonio mondiale dell'Unesco per l'unicità della sua flora e della sua fauna. È composto da 234 isole e isolette di origine vulcanica, insenature e scogli; le quattro isole più grandi sono abitate da circa 30mila persone.

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