Lo scontro tra il leader di Italia viva, Matteo Renzi, e l'esecutivo giallo-rosso guidato da Giuseppe Conte si è consumato, in queste ore, su più fronti. Da quello infuocato sulla prescrizione, fino a una serie di altre discordanze che vanno dall'economia alle infrastrutture. E, intervistato in queste ore da Burno Vespa, negli studi di Porta a Porta, l'ex esponente del Partito democratico spiega che, anche se si rompesse la maggioranza di governo, l'intenzione non sarebbe quella di andare a elezioni anticipate. Almeno fino al 2021.
La proposta del "sindaco d'Italia"
Così, tra le proposte elencate da Renzi ci sarebbe quella di lavorare tutti insieme per cambiare le regole per eleggere "il sindaco d'Italia, una persona che sta lì per cinque anni". Per l'ex segretario dem, una delle soluzioni per arginare i conflitti, infatti, starebbe nell'elezione diretta del presidente del Consiglio: "Siccome non si può andare avanti così, con le scene che abbiamo visto, fermi tutti: faccio un appello a tutte le forze politiche, a Zingaretti, Di Maio, Crimi, Conte, Leu, Salvini, Berlusconi, Meloni. Dico: portiamo il sistema del sindaco d'Italia a livello nazionale".
Forza Italia: "Renzi su nostre posizioni"
E il primo commento positivo alle parole dell'ex presidente del Consiglio arriva da Forza Italia. Mariastella Gelmini, capogrupo degli azzurri alla Camera dei deputati, ha commentato subito le parole del leader di Italia viva: "Prendiamo atto delle affermazioni di Renzi sull'elezione diretta del presidente del Consiglio. L'ex premier ed ex segretario dem, dopo anni, viene sulle nostre posizioni: quelle sul premierato o sul presidenzialismo sono battaglie storiche di Forza Italia".
Gelmini: "Renzi? Faccia cadere l'esecutivo"
Il capogruppo di Forza Italia, riferendosi a Renzi, ha poi aggiunto: "È ovvio che Italia viva, per essere credibile su questi temi, deve sciogliere il nodo in merito al sostegno al governo Conte bis. Renzi, per essere coerente e concreto, deve far cadere questo esecutivo". La nota di Gelmini, poi, prosegue così: "Provvedimenti scandalosi come lo stop alla prescrizione o il decreto intercettazioni non possono e non devono andare avanti".
Ma Renzi, nelle ultime ore, come riportato da Repubblica, sul suo rapporto con il presidente del Consiglio avrebbe specificato: "Non ho nessun problema personale con Conte. Se vuole fare il governo istituzionale sul modello del Nazareno inizia a cancellare il reddito di cittadinanza, che è stato un fallimento. E metta quei soldi nel taglio delle tasse alle aziende".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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