Grande mobilitazione nazionale per la raccolta delle firme sui referendum per la Giustizia. Migliaia di gazebo, in tutta Italia, con moltissimi cittadini che hanno fatto la fila per firmare i sei quesiti lanciati da Matteo Salvini e dal Partito Radicale. Rita Dalla Chiesa e il ministro al Turismo Massimo Garavaglia hanno firmato in un banchetto nel centro di Roma. Tra le altre adesioni "vip" si segnalano quelle dei ministri Erika Stefani e Giancarlo Giorgetti, del governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana. Diverse le firme del giornalismo che hanno aderito alla campagna: Augusto Minzolini (direttore de il Giornale), Nicola Porro (il Giornale e Mediaset), Alessandro Sallusti (Libero), Francesco Storace (il Tempo), Maurizio Belpietro (La Verità), Paolo Del Debbio (Mediaset), Mario Giordano (Mediaset), David Parenzo e Gaia Tortora (La Sette).
Simonetta Matone, magistrato e candidata a Roma in ticket con Enrico Michetti, ha firmato a Roma. Giulia Bongiorno lo farà nei prossimi giorni. Lo chef e volto tv Alessandro Circiello ha dato la propria adesione a Ostia. Il governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ha aderito venerdì a Trieste.
Adesioni importanti si segnalano anche dai partiti di centrodestra: il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, al Corriere della Sera ha spiegato che “i referendum riprendono temi da noi sempre sostenuti e possono essere un'utile sollecitazione al Governo e Parlamento per la riforma della giustizia. In questo spirito, gli azzurri partecipano alla raccolta di firme". Licia Ronzulli, responsabile di Fi per i rapporti con gli alleati, ha partecipato a un gazebo congiunto con Salvini (il primo organizzato con bandiere di Lega e Forza Italia e che quindi aveva un forte sapore di “federazione”) e ha firmato i referendum. Via libera anche dall’Udc, con il segretario Lorenzo Cesa e il presidente Antonio De Poli.
Nel primo pomeriggio di sabato a Milano ha firmato per chiedere i referendum sulla Giustizia anche il primario di pediatria del Fatebenefratelli Luca Bernardo, di cui si parla come possibile candidato sindaco del centrodestra alle elezioni di Milano del prossimo autunno.
A sorpresa si segnala anche l'adesione di Luca Palamara, già presidente dell’Anm, finito al centro di un terremoto gudiziario che ha sconvolto la magistratura italiana e autore (con Alessandro Sallusti) del libro-intervista "Il Sistema. Potere, politica, affari: storia segreta della magistratura italiana": nei prossimi giorni firmerà anche lui i quesiti referendari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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