Dal "governo balneare" al premier istituzionale: ecco le mosse del Colle

Un "governo-ponte" che traghetti il Paese fino alle prossime elezioni, cambiando la legge elettorale, ma soprattutto chiudendo le questioni economiche aperte, tra cui la Finanziaria.

Sarebbe questa l'ipotesi a cui sta lavorando Sergio Mattarella in vista di un eventuale fallimento della trattativa tra Pd e Movimento 5 Stelle.

Come rivela La Stampa infatti, non potendo andare alle urne prima dell'estate, sul tavolo c'è ora anche l'ipotesi di un cosiddetto "governo balneare", espressione da Prima Repubblica che indicava un esecutivo formato per prendere tempo in attesa di capire se almeno in una delle due Camere si possa formare una maggioranza che si preoccupi dei temi più urgenti.

Lasciando a Palazzo Chigi Paolo Gentiloni per "l'ordinaria amministrazione" o - come spiega il Messaggero - puntando su un

nome "tecnico-istituzionale". Come quello di Giorgio Lattanzi, attuale presidente della Corte costituzionale. Un nome di garanzia che posa occuparsi proprio della legge elettorale e della legge di Bilancio.