L'esecutivo ha deciso di porre la questione di fiducia alla Camera sul dl Semplificazioni. Ad annunciarlo per il governo è stato il ministro per i Rapporti con il parlamento Riccardo Fraccaro. Il decreto nella gioranta di ieri è stato esaminato in Commissione e il 29 gennaio ha avuto il semaforo verde dal Senato. Subito dopo l'annuncio di Fraccaro è scoppiata la bagarre in Aula. Le opposizioni hanno protestato in modo duro. Il dem Enrico Borghi ha denunciato l'"espropriazione" del Parlamento.
"Ormai è diventata una consuetudine da parte del governo del cambiamento di non dare al parlamento la possibilità di esprimersi. Ma doveva potersi esprimere il parlamento su un provvedimento su cui è dovuto intervenire il presidente della Repubblica", ha affermato l'esponente del Pd. Sulle barricate anche Forza Italia che con Simone Baldelli protesta: "Ministro fa cadere il velo di ipocrisie del suo partito.
Siamo in tempi di saldi e il ministro applica il tre per uno, mette una fiducia al prezzo di tre". Dopo le proteste da parte delle opposizioni è stata convocata una conferenza dei capigruppo per calendarizzare i lavori in Parlamento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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