L'Unione Europea freme. Vuole introdurre il prima possibile il green pass, chiave per accedere oltre confine, per dare la possibilità ai cittadini europei di attraversare liberamente e in sicurezza gli Stati all'interno del territorio comunitario. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, insiste affinché il Certificato verde digitale sia pronto entro giugno e oggi in Ue ci sarà un incontro dedicato proprio al Green Pass. In Italia, intanto, quello nazionale è già attivo per potersi spostare tra Regioni di colore diverso e dal prossimo 15 maggio potrà essere utilizzato anche dai turisti in arrivo.
«La fase di test pilot è iniziata ieri. Sono coinvolti 18 Stati membri e l'Islanda, per le prossime due settimane» ha detto un portavoce della Commissione europea. «Si tratta di un test, l'interoperabilità funziona, la struttura che sorregge il green pass digital è operativa, stiamo anche testando l'upload e il download dei dati. Finora non abbiamo utilizzato dati reali ma dati test. In questo momento, questo tipo di operazioni non coinvolgono i cittadini o i certificati nello specifico, ma l'infrastruttura. Per il primo giungo gli Stati membri, se sono pronti, potranno caricare dati reali», ha aggiunto. Il Certificato servirà per dimostrare di aver già ricevuto il vaccino anti-Covid, di aver già contratto l'infezione ed essere guariti o di essersi sottoposti a tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti.
Tra il Parlamento e il Consiglio europeo si sarebbe instaurata una discussione positiva, a quanto rivelano fonti Ue, per quanto riguarda i vari tecnicismi relativi al certificato, ma non solo. Positivo anche il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, «Il green pass è un certificato vaccinale europeo. Non è un passaporto, è l'attestazione che le persone hanno fatto un percorso di vaccinazione, di test, di esami sierologici, e questo può consentire alla vigilia della prossima stagione estiva di riaprire con ordine». «Naturalmente noi siamo impegnati - spiega - perché non ci siano elementi discriminatori, ma certamente è uno strumento che può essere efficiente».
In Italia, invece il Green Pass nazionale è già attivo. Dallo scorso 26 aprile serve per potersi spostare liberamente tra le Regioni di colore diverso e dal prossimo 15 maggio anche i turisti stranieri potranno utilizzare il Certificato per entrare liberamente in Italia senza dover trascorrere 15 giorni in quarantena.
Infine, come annunciato dal ministro della Salute Roberto Speranza, il Green Pass servirà per andare a trovare gli anziani che vivono nelle Rsa.«La presenza di un Green Pass, che ti consente la mobilità, sarà un ulteriore stimolo alla vaccinazione» ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri.
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