Regna il caos all'interno della Giunta per le immunità del Senato, chiamata a decidere sulla richiesta di autorizzazione a procedere presentata dal Tribunale dei ministri di Catania contro Matteo Salvini accusato del sequestro dei migranti trattenuti per alcuni giorni sulla nave Gregoretti alla fine del luglio scorso. Dopo la richiesta del rinvio del voto sulla relazione con cui il presidente della Giunta, Maurizio Gasparri, propone di respingere la richiesta dei magistrati siciliani, e la reazione del centrodestra si è detto pronto a scendere in piazza, ecco che sul caso spuntano nuovi colpi di scena.
Oggi il senatore del Movimento 5 Stelle Mattia Crucioli, insieme ad altri componenti della maggioranza, ha annunciato la sua decisione di abbandonare i lavori della Giunta riunita sul caso Gregoretti. Il pentastellato ha denunciato il "colpo di mano" del centrodestra che ha convocato per domani alle 19 l'Ufficio di presidenza nonostante le assenze di Pietro Grasso e Michele Giarrusso, impegnati per impegni istituzionali all'estero. "La maggioranza non ha il coraggio delle proprie azioni: ha abbandonato i lavori della Giunta delle Immunità dopo essere andata sotto con i voti. Quella di Pd-5Stelle-Iv è una continua fuga dalla responsabilità e dal giudizio degli italiani. Abbiano il coraggio di votare il 20 gennaio, e si facciano giudicare da calabresi ed emiliano-romagnoli", hanno tuonato i componenti leghisti della Giunta.
Nella riunione si dovrà decidere se rinviare il voto sull'autorizzazione a procedere nei confronti dell'ex ministro Salvini, in programma per lunedì 20 gennaio. Un rinvio che sta facendo discutere la Giunta ormai da diversi giorni. Per la maggioranza sarebbe automatico in quanto la Conferenza dei Capigruppo ha già deciso per la prossima settimana la sospensione dei lavori per la campagna elettorale in vista delle elezioni regionali in Emilia Romagna e a Calabria. Lega e FdI sono invece contrari e manifestano tutta la loro indignazione. "I casi sono due: o quello sulla Gregoretti è un processo serio e grave, e quindi non c'è tempo da perdere, oppure è solo una ritorsione politica contro Salvini. Pd, Iv e 5Stelle non si azzardino a chiedere rinvii, per evitare il giudizio di calabresi ed emiliano-romagnoli", ha tuonato la senatrice della Lega Erika Stefani.
A mandare su tutte le furie il senatore 5S Crucioli e altri componenti della maggioranza anche la decisione di porre ai voti la domanda di acquisire ulteriore documentazione sullo stato di salute dei migranti a bordo della Gregoretti. Una richiesta che è stata poi respinta essendo la votazione finita in parità, dieci a dieci. "Non era mai accaduto che una istanza presentata per poter giudicare nel merito una vicenda delicata come questa venisse respinta", ha denunciato il pentastellato. E all'interno della Giunta continuano le tensioni e le accuse.
Su quanto successo nel gruppo è intervenuto poi anche il relatore Maurizio Gasparri. "La mia correttezza è totale ed esemplare", ha dichiarato il presidente della Giunta che respinge così le critiche dei componenti della maggioranza.
"Mi attengo al calendario approvato all'unanimità a dicembre tenendo conto di arrivi e partenze non mie, ma di altri colleghi", ha aggiunto a proposito della convocazione per domani dell'Ufficio di presidenza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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