Arriva bendato ed esce tra i fischi. Sicuramente Beppe Grillo non si aspettava una simile accoglienza da un'università prestigiosa come Oxford ma agli studenti che lo ascoltavano la sua performance non è proprio piaciuta.
Grillo, nel corso del suo monologo da teatrante, ha parlato di Brexit sostenendo che un secondo referendum sarebbe la negazione della democrazia ma la sala, gremita anche di studenti italiani, ha punzecchiato il comico genovese sui temi più spinosi. Il Corriere della Sera rivela che uno studente di 21 anni, presidente della Oxford Union ha provato a 'stanare' Grillo sulle responsabilità di governo del M5S e che lui, trovandosi in grande difficoltà, abbia cambiato argomento, tra le facce attonite degli altri studenti in sala che iniziavano a mormorare il proprio disagio. Non è mancata la contestazione sul no del comico-politico all'obbligatorietà dei vaccini e sul tema della mancanza di democrazia all'interno del M5S.
Hanno riscosso successo anche gli interventi di una ragazza che ha fatto riferimento al fascisto e un altro giovane applauditissimo quando ha detto che "la politica è una professione seria". In definitiva, Grillo ha lasciato la prestigiosa università con la coda tra le gambe e tra "Buu" degli studenti. C'è stato anche chi gli ha dato del "buffone!" e chi ha sentenziato: "Mettiamo fine a questa farsa!".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.